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Tappa

5

Mercoledì 08
Maggio 2024

178 km
Dislivello 1.800 m

Partenza tra

G ::

Genova -

Lucca

altimetria

planimetria

info tecniche

Tappa quasi interamente lungo la statale Aurelia di cui segue ogni curva e ogni saliscendi. Articolata senza essere molto impegnativa la strada porta al finale dopo Camaiore dove si scala il breve Montemagno prima si scendere lungo al Val Freddana e raggiungere l’arrivo di Lucca.
Ultimi km
Ultimi km pianeggianti costituiti da una serie di rettilinei collegati da alcune ampie semicurve. Da segnalare una sola curva ad angolo retto a 2.5 km dall’arrivo. Retta finale di 350 m su asfalto larghezza 8 m.

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info turistiche

Città di:

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Genova



La Parola alle Istituzioni

Giovanni Toti – Presidente della Regione Liguria

Si tratta di un risultato molto importante per cui abbiamo lavorato a lungo. Riportare il Giro sul nostro territorio costituisce una straordinaria opportunità non solo sotto il profilo turistico e sportivo, ma anche per l’indotto economico che genera il passaggio della Corsa Rosa. Il fatto poi di essere riusciti a raggiungere questo traguardo nell’anno della ripartenza, dopo la fase più dura della pandemia, ci riempie ulteriormente di orgoglio.

 

Simona Ferro – Assessore allo sport della Regione Liguria

Bentornato Giro d’Italia, ora possiamo dirlo è ufficiale, con gioia vedo due grandi tappe del Giro nella nostra regione con un arrivo straordinario a Genova ed una partenza per una gara di grande velocità da Sanremo. Come Regione Liguria abbiamo voluto fortemente riportare la corsa ciclistica più famosa d’Italia e siamo riusciti a farlo offrendo un territorio che sa accogliere, che sa rialzarsi dopo le cadute e che sa andare in volata al traguardo; lo sport propulsore del nostro territorio un bellissimo annuncio che sono lieta di poter dare.

 

Marco Bucci – Sindaco di Genova

Il Giro d’Italia è uno dei più prestigiosi e seguiti eventi sportivi d’Italia e del mondo: siamo felici e orgogliosi di averlo finalmente riportato a Genova dopo tanti anni. Sarà una vetrina internazionale per la nostra città, nel segno dell’amore e del rapporto di simbiosi con lo sport che Genova ha sempre avuto nel corso della sua storia.

Panoramica

Genova, capoluogo della Liguria, città del Nord-Italia, è un gioiello unico incastonato fra mare e monti. Oltre ad essere uno dei principali porti sul Mediterraneo, la città – ben collegata a Milano, vicina alle Alpi – nasconde un patrimonio di bellezza tutto da esplorare.

Gastronomia

Genova è una città tutta da gustare. La sua tradizione enogastronomica ha radici antiche e rivela il carattere del territorio e l’ingegnosità della sua gente che ha saputo inventare piatti genuini, saporiti e attraenti, utilizzando ingredienti semplici.

Passeggiando per il centro storico è impossibile resistere alla tentazione di un pezzo di focaccia genovese, una vera delizia per il palato, ideale per uno spuntino in ogni momento della giornata!

All’ora di pranzo è d’obbligo una sosta in una delle antiche sciamadde (il termine deriva da “fiammata” ed identifica l’antica friggitoria di strada con forno a legna), dove assaggiare golose specialità come la farinata, fatta con la farina di ceci e cotta in forno a legna, le acciughe ripiene, i frisceu (gustose frittelle salate fatte di pastella) e le numerose torte di verdura.

All’ora di cena, moltissimi sono i ristoranti dove trascorrere la serata e gustare le specialità della cucina genovese, primo fra tutti il pesto, il re indiscusso della gastronomia locale, che qui ha un sapore unico, anche grazie al basilico genovese D.O.P.

E se dopo averlo provato non potrete più farne a meno, moltissime sono le possibilità di partecipare a corsi e cooking lesson per apprendere tutti i segreti per preparare un pesto da veri genovesi!

La cucina genovese è inoltre ricca di piatti a base di pesce, come il cappon magro, una scenografica e appetitosa insalata di pesce; lo stoccafisso ottimo sia “accomodato” cioè in umido con patate olive e pinoli o in insalata, chiamato brandacujun. E poi le acciughe, preparate in mille modi!

Per concludere in dolcezza, da non perdere la pànera, tipico semifreddo al gusto di caffè e il pandolce genovese, dolce tipico del Natale ma che nelle pasticcerie si può trovare tutto l’anno!

Vino e Bevande

La Liguria è una striscia di terra tra il mare e la montagna, con i terrazzamenti a picco sul mare, abbarbicati sui pendii: la viticultura, in quest’area, si merita l’appellativo di “eroica” per la passione e la tenacia che richiede. I vini sono espressione di questo territorio. In tavola non possono mancare i più rappresentativi, il Vermentino e il Pigato. Il primo ha una colorazione più intensa e un aroma delicatamente morbido, eccellente in abbinamento con verdura e pesce. Il Pigato, che si sposa con i primi piatti, è più deciso e fruttato.

Punti di interesse

Genova è una città tutta da scoprire che offre tantissimi spunti per visite e itinerari tra arte, cultura, tradizioni, mare e natura. Ecco di seguito una “top ten” dei luoghi assolutamente da non perdere per chi visita la città!

Centro storico

Il centro storico di Genova è un dedalo di stretti vicoli, i caruggi. In cui è bello perdersi con il naso all’insù, tra antichi palazzi storici, chiese romaniche e barocche, gallerie d’arte, suggestive piazzette e botteghe artigiane che conservano ancora oggi i mestieri di un tempo.
Per godere di una vista a 360° sul centro storico, da non perdere l’ascensore liberty che dal centro città conduce a Spianata Castelletto, splendida terrazza panoramica dove lo sguardo può spaziare tra i tetti di ardesia, i terrazzini, le torri, le cupole delle chiese fino ad immergersi nel blu del mare.

I Palazzi dei Rolli

Nel 1576, il Senato della Repubblica di Genova crea degli elenchi, i “Rolli degli alloggiamenti pubblici”, che comprendono i principali palazzi aristocratici della città. Dato che non era possibile accogliere a Palazzo Ducale gli ospiti di stato, per ragioni politiche nonché logistiche, i proprietari dei palazzi inseriti negli elenchi erano obbligati a ricevere nelle proprie residenze – estratte a sorte di volta in volta – diplomatici, dignitari e aristocratici in visita alla Repubblica, facendosi carico di tutte le spese di rappresentanza. Il modello di ospitalità pubblica creato a Genova è unico: grazie ai suoi ospiti internazionali, come il celebre pittore fiammingo Peter Paul Rubens, che ne celebra i palazzi in un volume di grande successo pubblicato ad Anversa, Genova diventa famosa in tutta Europa per la qualità delle sue architetture e per uno stile di vita raffinato e di altissimo livello. Dal 2006, 42 di questi Palazzi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Ogni anno, nei mesi di maggio e ottobre, la città apre i suoi Palazzi dei Rolli, con i Rolli Days weekend di aperture straordinarie degli splendidi palazzi Patrimonio Unesco.

I Musei

L’offerta museale genovese è ricca e articolata, e propone un patrimonio culturale di altissima qualità. Reperti archeologici, esemplari naturalistici, straordinari documenti storici e capolavori d’arte evocano epoche gloriose e famosi protagonisti – Colombo, Rubens, Van Dyck, Paganini – cui si legano le vicende dell’era moderna e contemporanea.
In via Garibaldi si trovano i Musei di Strada Nuova, riuniti in un unico percorso, parte del centro storico patrimonio UNESCO: Palazzo Bianco, Palazzo Rosso (attualmente chiuso per restauri) e Palazzo Tursi.. La grandiosità e la raffinatezza delle dimore barocche genovesi sono testimoniate anche dal Museo di Palazzo Reale e dalla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria, dove è possibile ammirare ricche quadrerie coi ritratti dell’aristocrazia genovese realizzati da Rubens e Van Dyck tra arredi d’epoca, argenterie, suppellettili e arazzi.
Da non perdere anche una visita al Castello d’Albertis, Museo delle culture del mondo, un suggestivo castello neogotico che offre una bellissima vista sulla città e che conserva ricche collezioni etnografiche; al Galata Museo del Mare, il più grande e innovativo museo marittimo del Mediterraneo che fra ricostruzioni e postazioni interattive permette di immergersi nel rapporto fra Genova e il mare.

Botteghe storiche

Una delle sorprese del centro storico sono senza dubbio le botteghe storiche: negozi e attività artigianali tradizionali attive da almeno 70 anni. Sono raffinate confetterie e cioccolaterie, negozi di tessuti, abbigliamento e sartorie, capaci di creare cravatte fatte a mano arrivate fino alla casa reale d’Inghilterra, drogherie, friggitorie e tripperie, ognuna con i suoi caratteristici profumi, laboratori che tengono vive tecniche tradizionali per lavorare il vetro, produrre timbri o magari tappi; botteghe che hanno sede in edifici antichi, inseriti nel tessuto del centro storico, con arredi e attrezzature d’epoca, che custodiscono una sapienza d’altri tempi.
Parchi e Ville Una Genova inaspettata attende chi decide di lasciare la costa per inoltrarsi nel verde, tra ville e giardini. Una delle tappe consigliate nel Ponente della città è Pegli, comodamente raggiungibile in treno o con il servizio Navebus, un battello che effettua servizio di linea partendo dal Porto Antico. In questo borgo si trova Villa Durazzo Pallavicini: all’interno, la villa ospita il Museo di Archeologia ligure; attorno, si trova un perfetto esempio di giardino romantico pensato come un percorso scenografico teatrale, con un viale delle camelie molto scenografico, soprattutto nel periodo della fioritura tra febbraio e aprile.
Ancora più ad Ovest, notevole anche il bel parco di Villa Duchessa di Galliera.
Dalla parte opposta, verso Levante, c’è Nervi con le sue ville immerse nei parchi, tra essenze mediterranee ed esotiche. Qui si possono ammirare La Galleria d’Arte Moderna in Villa Saluzzo Serra, con opere otto-novecentesche, le collezioni d’arte donate dai fratelli Frugone e custodite a Villa Grimaldi Fassio, e la Wolfsoniana, galleria dedicata alle arti decorative novecentesche, dall’Art Nouveau al Déco, dal Novecento al Razionalismo.

I borghi sul mare

A pochi passi dal centro cittadino, si trova l’antico borgo marinaro di Boccadasse, dove il tempo sembra essersi fermato, tra le casette color pastello e le barche dei pescatori tirate in secca sulla spiaggia. Spostandosi poco più a Levante si incontra Nervi, altro borgo marinaro, con la suggestiva passeggiata Anita Garibaldi, incastonata tra gli scogli, che offre panorami mozzafiato tra il blu intenso del mare e il verde dei bellissimi Parchi storici.

Acquario di Genova

27 mila metri quadrati, 70 vasche e oltre 12 mila animali di 600 specie diverse, l’Acquario di Genova è la più grande esposizione di fauna acquatica in Europa. Un viaggio alla scoperta della vita sottomarina tra delfini e squali, pinguini e lamantini, meduse e foche, pesci tropicali e animali antartici che conquisterà grandi e piccini!

Porto Antico

Ridisegnato da Renzo Piano nel 1992, il Porto Antico, ex zona portuale della città, è oggi una splendida piazza sul mare frequentata da turisti e genovesi.
L’area offre moltissime occasioni di divertimento e svago, dal cinema ai ristoranti, dalla pista di pattinaggio all’aperitivo vista mare. All’intero dell’area, oltre all’Acquario, si trovano il Bigo, ascensore panoramico che richiama nella forma e nel nome le antiche gru usate in porto e la Biosfera, scenografica sfera di vetro e acciaio all’interno della quale si possono ammirare esemplari di fauna e flora tropicali.

La Lanterna

Monumento-simbolo della città, la Lanterna, con i suoi 77 metri di altezza, è il faro più alto del Mediterraneo e secondo in Europa. All’interno del faro è visitabile il Museo della Lanterna, che racconta la storia del faro e, all’uscita del museo, è possibile salire i 172 scalini che portano alla terrazza panoramica, dalla quale si può godere una vista mozzafiato sulla città.

I forti e il Parco Urbano delle Mura

Per gli amanti del trekking, Genova offre numerose possibilità di escursioni alla scoperta delle antiche fortificazioni genovesi, costruite fra il XVII e il XIX secolo e il Parco Urbano delle Mura, un’area naturale protetta che dal 2008 tutela 617 ettari di colline a cavallo fra la Val Bisagno e la Val Polcevera, le principali valli cittadine.

Lucca



Panoramica

Capoluogo della Toscana, Lucca è una città dalla storia antica, ma anche un centro culturale vivace e ricco di eventi importanti. Famosa per la sua cinta muraria cinquecentesca perfettamente conservata, è caratterizzata dai suoi tanti monumenti preziosi che svelano il suo passato di città più importante del Medioevo italiano.

Gastronomia

Il territorio di Lucca offre un’ampia varietà di prodotti ed eccellenze enogastronomiche. In tavola due capisaldi della cucina tradizionale sono la zuppa frantoiana, realizzata con verdure ed erbe aromatiche unite ad un passato di fagioli e pane posato, da condire rigorosamente con olio extravergine d’oliva appena uscito dal frantoio. Altro piatto tipico per eccellenza, sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie nei giorni di festa, sono i tordelli lucchesi (con la d), pasta con ripieno di carne e conditi con ragù di manzo e maiale, ognuno con la propria ricetta. A primavera si prepara la Garmugia, zuppa di nobili origini con verdure del periodo a cui si aggiunge carne macinata. Non può mancare anche la zuppa di farro, molto cremosa, preparata con fagioli scritti o cannellini. Tra i presidi Slow Food i fagioli rossi.

Tra i secondi la rovellina (carne di manzo ripassata nel sugo di pomodoro e capperi), fritti di cortile e umidi di verdure, semplici ma gustosi, che si accompagnano ai profumati vini Doc delle Colline Lucchesi e di Montecarlo.

Altre specialità sono il buccellato, un dolce semplice, simile ad un pane, ricco di uva passa ed anice, e la torta co’ becchi, base di pasta frolla e ripieno di bietole, pinoli, uvetta, pane raffermo e spezie, nella versione anche di cioccolato. Liquori tipici per concludere piacevolmente un pasto la biadina e la china Massagli, dal gusto di erbe leggermente amarognolo.

Punti di Interesse

Non si può dire di avere visto Lucca senza un giro di Mura, lunghe 4,2 chilometri e alte 12 metri, che offrono uno spettacolare e sempre diverso punto di vista su monumenti, chiese e palazzi della città abbracciata dai suoi possenti bastioni.

Altro inconfondibile simbolo della città è la Torre Guinigi grazie al suo giardino pensile di lecci sulla sommità. Per salire sula terrazza della torre, fiera ed elegante, costruita dalla nobile famiglia Guinigi, occorre salire 230 gradini.

Nel cuore del centro storico è imperdibile una sosta nella splendida piazza Anfiteatro, singolare ed unica per la sua forma ellittica, realizzata sui resti dell’anfiteatro romano. Una delle cartoline di Lucca, sulla piazza si affacciano ristoranti e negozi.

Lucca, gioiello d’arte e di cultura, per secoli città-stato, è crocevia di cammini storici, su tutti la Via Francigena per la presenza dell’antichissimo Volto Santo, la statua lignea più antica d’Occidente, custodito nella cattedrale di San Martino e celebrato a settembre con la Luminara, una lunga e partecipata processione per le strade del centro storico illuminate da migliaia di piccole candele.

Centro della città, la cui storia si può ripercorre nel museo di Villa Guinigi e a Palazzo Ducale, abitato dalla sorella di Napoleone, Elisa Bonaparte, è piazza San Michele, antico Foro Romano, caratterizzata dalla sua stupenda chiesa sulla cui facciata spicca la grande statua di marmo dell’arcangelo Michele.

Lucca è la città della musica, da Luigi Boccherini e Alfredo Catalani al più famoso e illustre concittadino, il grande operista Giacomo Puccini, nato nella sua Casa Natale in corte san Lorenzo, oggi Puccini Museum, che tra spartiti ed abiti delle opere del Maestro, è tra i luoghi più visitati della città, avvolta da giardini e nobili palazzi, da Palazzo Mansi, museo nazionale dove rivivere i fasti di Lucca e della seta a Palazzo Pfanner con il suo meraviglioso giardino barocco, set di tanti film internazionali.

Tra le strade più caratteristiche Via dei Fossi, il cui fossato fu realizzato nel 1376 per difendere la città e l’acqua in seguito utilizzata per i numerosi laboratori artigianali. Percorrere Via dei Fossi permette di respirare lo spirito popolare e laborioso di Lucca e visitare alcuni dei suoi luoghi di grande interesse, dalla cinquecentesca Villa Bottini-Buonvisi alla Porta San Gervasio, una delle due porte della cinta medievale ancora esistenti al delizioso ed ottocentesco Orto Botanico che ospita alcuni alberi secolari.

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