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Tappa

20

Sabato 25
Maggio 2024

184 km
Dislivello 4.200 m

Partenza tra

G ::

Alpago -

Bassano del Grappa

altimetria

planimetria

info tecniche

Partenza dal Lago di Santa Croce che in discesa porta a Vittorio Veneto e al Muro di Ca’ del Poggio che immette nell’area del Prosecco. Dopo l’attraversamento del Piave si giunge alle pendici del Monte Grappa dove da Semonzo si affronta due volte la salita che porta al Sacrario. A metà discesa (in direzione Romano d’Ezzelino) entrambi i passaggi a Ponte San Lorenzo si scala il breve, ma ripido (oltre 10%) strappo del Pianaro. Dopo la seconda discesa la corsa prosegue fino all’arrivo. La salita del Monte Grappa si snoda con numerose curve e tornanti su strada di montagna mediamente stretta per oltre 18 km all’8% medio con punte elevate fino al 14%.
Ultimi km
Ultimi 3 km cittadini con rettilinei e alcune curve di connessione. Lieve discesa fino alla svolta ai 500 m che porta poi nel rettilineo finale di 350 m su asfalto larghezza 7 m

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Città di:

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Alpago



Panoramica

Alpago è la porta d’ingresso delle Dolomiti Bellunesi: un territorio unico che si estende dal Lago di Santa Croce fino alla Foresta del Cansiglio. Qui, fra boschi, acqua, monti e colline, vi sono piccoli paesi caratteristici, ricchi di storia e ospitalità.

Gastronomia

Agnello dell’Alpago: Alpago ha dato il suo nome a una razza ovina autoctona allevata soprattutto per l’ottima carne: saporita, tenera e compatta che si sfalda in bocca. Non ha un sapore selvatico e si abbina perfettamente ai piatti locali come la zuppa di mais e legumi.

Punti di Interesse

  • Lago di Santa Croce: è il lago della vacanza attiva o in relax. Dalla primavera all’autunno è la destinazione scelta da chi vuole immergersi nel verde contando sulla freschezza del lago e della sua brezza. La spiaggia attrezzata con il prato all’inglese offre ampi spazi per godere del sole o praticare beach volley, beach soccer o rugby. Da qui si può partire per lunghe passeggiate sia a piedi sia in bici (il lago è sul percorso della Monaco Venezia), noleggiare un pedalò o un kayak, oppure praticare vela, windsurf e kitesurf perché qui il vento soffia dalle prima ore del pomeriggio fino a sera non per niente il lago è stato rinominato Lago del Vento.
  • Foresta del Cansiglio: L’antica Foresta dei Dogi rappresenta una delle risorse ambientali più importanti dell’intera Regione del Veneto e circonda l’Altopiano del Cansiglio. In passato la foresta fu risorsa fondamentale per la Repubblica di Venezia per la produzione di remi. Oggi è un angolo di paradiso dove perdersi fra i diversi sentieri naturalistici praticando mtb o trekking. L’Altopiano, così come il Lago di Santa Croce, è particolarmente adatto alle famiglie.
  • Il Volo Libero: Il territorio dell’Alpago è un susseguirsi di prati, boschi, colline ed è protetto dalle Prealpi Carniche, col gruppo Col Nudo-Cavallo e le cime dei monti Dolada. Per godere pienamente del panorama c’è una terrazza speciale che è poco sotto il Monte Dolada dove gli appassionati di volo arrivano da tutto il mondo per lanciarsi nel vuoto sorvolando la Conca dell’Alpago.
  • La Casa dell’Alchimista: è una Casa Museo di proprietà dell’Unione Montana Alpago. L’edificio è del XVI secolo ed è il solo a testimoniare ancora la storia dell’architettura alpagota. Fu residenza di un nobile, condannato a morte in terra egiziana per le pratiche alchemiche, che la Repubblica di Venezia salvò portandolo proprio in Alpago. La casa è stata allestita con oggetti, libri e suggestioni che immergono il visitatore nel magico mondo dell’Alchimia.
    Un paradiso per passeggiate e bicicletta: gli itinerari per camminare o pedalare intorno al Lago di Santa Croce fino all’Altopiano del Cansiglio sono tanti, diversi e adatti a tutti: dai più allenati alle famiglie con passeggino.
  • Un paradiso per passeggiate e bicicletta: gli itinerari per camminare o pedalare intorno al Lago di Santa Croce fino all’Altopiano del Cansiglio sono tanti, diversi e adatti a tutti: dai più allenati alle famiglie con passeggino.

Bassano del Grappa



Panoramica

Circondata da colline e favorita da un clima mite, Bassano del Grappa è una graziosa cittadina medievale situata in territorio vicentino. Passeggiare nel centro storico significa tuffarsi nell’arte: le vie del centro sono adornate dalle opere di autori come Palladio, Canova, Jacopo Da Ponte, Marinali e Dall’Acqua. Il monumento simbolo della città è il Ponte Vecchio – costruito sul progetto del Palladio – e lega la sua immagine all’epopea degli alpini della Grande Guerra.

Gastronomia

L’Asparago bianco di Bassano DOP si raccoglie da marzo a giugno nelle campagne tra Bassano, Cassola e San Zeno; Bigoli e Broccolo di Bassano sono i protagonisti in tavola assieme all’olio extravergine di oliva, prodotti nel territorio pedemontano/collinare bassanese.

Bevande

Bassano del Grappa, storico riferimento per la produzione di distillati, è inserita tra le Città del Vino per la sua illustre tradizione vinicola, oggi inserita nella D.O.C. Breganze, eccellendo per la produzione di Torcolato, Vespaiolo, gli uvaggi bordolesi e il tradizionale Marzemino per i rossi.

Punti d'interesse

Ponte Vecchio o degli Alpini: è il simbolo della città.

Museo Civico: ospitato nell’ex convento dei frati francescani dal 1828, è l’esito di cospicue donazioni che nel tempo hanno arricchito il patrimonio cittadino.

Palazzo Sturm: sede del Museo della Ceramica e del Museo della Stampa Remondini.

Torre Civica
: in Piazza Garibaldi, alta 40 metri, visitabile.
Castello degli Ezzelini, Camminamento delle Mura e Duomo di S. Maria in Colle, testimonianza della antica Pieve medioevale.

Numerose le ville storiche visitabili, tra le quali la palladiana Villa Angarano Bianchi Michiel.

Lungo le sponde del Fiume Brenta è possibile camminare lungo l’“Anello del Brenta”.

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