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Tappa

16

Martedì 21
Maggio 2024

202 km
Dislivello 4.350 m

Partenza tra

G ::

Livigno -

Santa Cristina Valgardena/St. Christina in Gröden

(Monte Pana)

altimetria

planimetria

info tecniche

Tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, con Foscagno Stelvio (Cima Coppi); pianura, da Prato allo Stevio fino a poco dopo Bolzano; montagna, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio in salita dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano.
Ultimi km
Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti. Retta finale di 100 m su asfalto larghezza 6 m.

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info turistiche

Città di:

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Livigno



Panoramica

Una valle lunga più di 22km e ad un’altezza 1.816 metri: qui si trova Livigno (il cui nome deriva probabilmente dal termine tardo latino labineus, “luogo soggetto a valanghe”): un paradiso montano, sia in estate che in inverno, protetto dalle Alpi italiane. Una destinazione lifestyle che ogni anno viene scelta da italiani e turisti internazionali per trascorrere le proprie vacanze all’insegna del divertimento, dello sport, del relax e del buon cibo.

Gastronomia

Il Piccolo Tibet offre un’ampia selezione di bar e ristoranti che animano le vie del centro pedonale, ma anche di malghe e ristori alpini localizzati nella valle circostante. Il fil rouge della proposta enogastronomica livignasca è la qualità dei prodotti e la genuinità delle materie prime, minuziosamente scelte dagli chef e poi utilizzate per creare piatti unici, in grado di raccontare la storia e le tradizioni di Livigno.

Punti di Interesse

MUS! Museo di Livigno e Trepalle: situato in un’antica abitazione livignasca, si pone l’obiettivo di promuovere la cultura e la tradizione, documentando la storia locale e organizzando laboratori didattici ed eventi da non perdere.
Trepalle: è il paese abitato più alto d’Europa (a 2.069 metri). Collegato a Livigno da una strada e da un sentiero panoramico che passa dalla Val Tort, ha una storia speciale che si intreccia con quella di don Alessandro Parenti, un parroco dall’animo energico e innovativo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del paese e di tutta la Valtellina. La figura di don Alessandro Parenti avrebbe ispirato lo scrittore Giovannino Guareschi, che visitò Trepalle nell’estate del 1948 e in quest’ occasione conobbe il sacerdote. Guareschi rimase molto colpito sia dal paese – una meta ideale per chi vuole vivere fuori dal contesto cittadino ed essere completamente circondato dalla natura – che dal parroco.

Santa Cristina Valgardena / St. Christina in Gröden (Monte Pana)



Panoramica

Circondato da prati ricchi di fiori e da bizzarre formazioni rocciose, questo grazioso paese è un luogo dove l’ospitalità e la gioia delle tradizioni si uniscono in un connubio davvero invitante. Santa Cristina ha poco meno di 2.000 abitanti, la maggior parte dei quali sono attivi nel turismo e accolgono i numerosi escursionisti, ciclisti, sciatori e famiglie che trascorrono le loro vacanze in questa pittoresca cittadina.

Punti di Interesse

  • Chiesa di S. Giacomo: secondo la tradizione, la Chiesa di S. Giacomo, nell’area dell’antico sentiero “Troi Paian”, è la più antica della valle, consacrata al protettore di viandanti e pellegrini. Da Ortisei è possibile raggiungerla a piedi (circa un’ora) lungo un sentiero in salita; in alternativa, ci si può recare comodamente a S. Giacomo con l’autobus di linea o in auto. Salendo, si arriva (circa 15 minuti a piedi) alla meta. Inoltre, partendo dalla chiesa di S. Cristina, un sentiero conduce a questa pittoresca chiesa risalente al 12° secolo, il cui esterno è contraddistinto dal gotico, mentre l’interno presenta anche dettagli barocchi.
  • Dolomites UNESCO Balcone panoramico Mastlé – S. Cristina Val Gardena: Nel 2009 le Dolomiti sono state riconosciute come Patrimonio Naturale dall‘UNESCO grazie alla loro bellezza paesaggistica e straordinaria importanza geologica e geomorfologica. Le Dolomiti e con esse il Parco Naturale Puez-Odle si sono pertanto potute fregiare del massimo riconoscimento per un sito naturale. Nel Parco Naturale Puez-Odle, nei dintorni della stazione a monte della cabinovia Col Raiser a 2200 metri di altezza, è stato realizzato un balcone panoramico.
  • Monte Pana – PanaRaida – Sentiero d’avventura e Troi Unika: l’entrata per il sentiero d’avventura PanaRaida si trova a S. Cristina presso il parcheggio al Monte Pana da dove si prosegue per la stazione a valle della seggiovia Monte Sëura. Inizia qui il percorso accogliente ed avventuroso in senso orario oppure antiorario, lungo il quale è possibile scoprire dieci stazioni dotate di materiali naturali, per l’indimenticabile divertimento di grandi e piccini. Il sentiero tematico “Troi UNIKA“, sul Monte Pana, permette di scoprire la bellezza e l’unicità del paesaggio naturale insieme alla radicata tradizione gardenese della scultura in legno. Le diverse tappe invitano il visitatore a scoprire le piccole e grandi meraviglie della natura e ad ammirare pregevoli esempi d’artigianato gardenese originale.
  • “La ferata de Gherdëina” – La ferrovia della Val Gardena e il tunnel del trenino a S. Cristina: la ferrovia della Val Gardena o “la ferata” in ladino è stata costruita per scopi militari da migliaia di prigionieri di guerra russi, soldati e civili in soli quattro mesi e mezzo, tra il 1915 e il 1916. Il boom dell’auto, nel 1960, ha segnato la fine della ferrovia della Val Gardena. Oggi, una passeggiata conduce da Ortisei (dov’è possibile osservare la vecchia locomotive a vapore), passando per S. Cristina e Selva, lungo l’ex tracciato, contraddistinto da bacheche informative e materiale storico illustrativo. Dall’anno 1917 all’anno 1960 il Trenino della Val Gardena passò attraverso il tunnel nei pressi della chiesa parrocchiale di S. Cristina. Nel 2017, dopo aver restaurato il tunnel, quest’ultimo è stato reso accessibile a passanti amanti della storia o coloro che vanno a passeggio lungo il sentiero del Trenino della Val Gardena.
  • Il presepio intagliato a mano più grande al mondo: presso il Centro sportivo Iman a S. Cristina è esposto il più gran de presepio del mondo a grandezza naturale e intagliato a mano, che viene costantemente ampliato dal 1988 e può essere visitato gratuitamente tutto l’anno.
  • Il terrazzo panoramico Sëurasas: il Sëurasas (2.125 m) sopra S. Cristina è un angolo tranquillo e immerso nella natura. Il sentiero escursionistico che porta al Sëurasa non offre solo una vista fantastica, ma le interessanti condizioni del percorso, rendono questo sentiero di una caratteristica speciale.

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