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VALICO DI VALCAVA

Valico di Valcava, con amore dal Giro di Lombardia


Battute finali della stagione ciclistica 1986: va in scena il Giro di Lombardia, Gianbattista Baronchelli sfida Sean Kelly, vincitore quell’anno di Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix, e Laurent Fignon, che aveva fatto sua la Freccia Vallone e nel palmares aveva già due Tour de France. Come tradizione i corridori affrontano la salita della Madonna del Ghisallo, ma subito dopo ce n’è una inedita, che si sa essere dura ma finché non si è lì a soffrire è difficile capire effettivamente quanto. È il Valico di Valcava: i corridori lo affrontano a ben 100 km dall’arrivo ma la selezione è comunque nettissima. Fignon va in crisi nera, sul tratto più duro deve mettere piede a terra, è esausto e deve ritirarsi. In cima rimangono solo in 4, con Baronchelli e Kelly ci sono anche Flavio Giupponi e Acacio Da Silva, sui quali rientreranno in discesa anche Phil Anderson e Leo Schönenberger. I 6 rimarranno insieme fino all’arrivo di Milano, quando Gibi Baronchelli metterà tutti d’accordo con una splendida stoccata da finisseur.

In quell’autunno del 1986 il Giro di Lombardia e l’Italia scoprivano il Valico di Valcava, un vero e proprio balcone sulla Lombardia, che sarebbe rimasto un punto di riferimento della Classica delle Foglie Morte fino al 1990. La salita, che misura in totale 11,8 km con una pendenza media dell’8%, comincia a circa mille metri più valle rispetto alla località di Torre de’ Busi e mette in comunicazione la Valle San Martino (provincia di Lecco) con la Valle Imagna (provincia di Bergamo).

Il tratto più micidiale dell’ascesa, ancor più duro perché arriva dopo diversi chilometri di scalata impegnativa, è il muro che inizia a circa 4 km dal valico: subito dopo una curva a destra, la strada si inerpica dritta per 250-300 metri con una pendenza del 18% (annunciata dal cartello stradale prima della curva), poi prosegue con pendenze meno estreme, ma sempre molto impegnative per circa 2,5 km, con altri tratti al 14% e al 17%, e oltre l’11% di media. È proprio in quel tratto al 18% che Fignon era sceso di bicicletta e salito in ammiraglia.

Il Giro d’Italia ha avuto modo di conoscerlo solamente nel 2012, nella 15a tappa che portava il gruppo da Busto Arsizio a Pian dei Resinelli.

Ascolta l’episodio del podcast In Cima dedicato al Valico di Valcava:

INFO tecniche


Km

26,4

Dislivello

933 m

Pendenza Max

17%

altimetria

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INFO tecniche

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Storia

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