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Il Giro d'Italia 2023 prenderà il via il prossimo 6 maggio dall'Abruzzo

Ad aprire le danze sarà una cronometro individuale di 18.4 km sulla Costa dei Trabocchi da Fossacesia Marina (interamente sulla pista ciclabile) ad Ortona. La seconda frazione sarà adatta ai velocisti e porterà il gruppo da Teramo a San Salvo. Il giorno successivo la carovana saluterà l’Abruzzo con una tappa che partirà da Vasto con direzione Sud prima di rientrare sul territorio venerdì 12 maggio con la settima frazione che si concluderà sul Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore). Per il quarto anno di fila l’Abruzzo ospiterà un arrivo in salita. Da notare che nelle ultime due occasioni il vincitore di tappa, Egan Bernal a Campo Felice nel 2021 e Jai Hindley sul Blockhaus nel 2022, si è anche aggiudicato il Giro d’Italia.

TAPPA 1: FOSSACESIA MARINA - ORTONA - COSTA DEI TRABOCCHI

18.4 km x 100 m disl.

La Cronometro individuale della Costa dei Trabocchi che si disputerà prevalentemente lungo un tratto della Ciclabile Costa dei Trabocchi costruita adattando la ferrovia dimessa, la ciclovia completa misura circa 60 km. Percorso pianeggiante quasi fino all’ultimo chilometro prima di salire in centro città a Ortona per l’arrivo.  Lungo il percorso il panorama spazia sul mare e sui trabocchi che danno il nome alla costa interrotto soltanto da alcune gallerie da percorrere. Si possono notare molte analogie con la prima tappa (allora fu cronosquadre) del Giro 2015 da San Lorenzo al Mare a Sanremo-

Fossacesia ospita la partenza nella sua frazione Marina, il giorno dopo il 62esimo anniversario della morte di un concittadino illustre e suo ciclista più famoso: Alessandro Fantini vincitore di tappa sia al Giro che al Tour, che fu secondo nella celebre tappa del Monte Bondone dietro a Charlie Gaul e che morì cadendo in volata a Treviri (Trier) al Giro di Germania del 1961.

A Fossacesia (città) molto vicino alla partenza della tappa si trova l’Abbazia di San Giovanni in Venere. Si tratta di un complesso monastico sorto su una preesistente struttura pagana dedicata alla dea Venere. È considerato uno dei monumenti d’arte più importanti della regione.

Prima di arrivare a Ortona la Ciclovia passa vicino al Memoriale Canadese (cimitero militare) della Battaglia di Ortona nell’anno dell’80esimo anniversario. Battaglia combattuta a fine dicembre 1943 tra le truppe Canadesi e quelle Tedesche per la conquista del caposaldo della Linea Gustav.

TAPPA 2: TERAMO-SAN SALVO, 204 KM

204 km x 1400 m disl.

La seconda tappa, Teramo-San Salvo (07.05.23), collega idealmente i capoluoghi di provincia adriatici della regione. Partendo da Teramo si attraversano Pescara e Chieti (L’Aquila sarà presente nella 7a tappa che finisce al Gran Sasso). La tappa percorre la costa adriatica con alcune incursioni nell’entroterra. Le località più note sono: Alba Adriatica, Tortoreto Lido, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Silvi di cui si attraversa il centro con un piccolo GPM (l’altro è a Ripa Teatina). Si sfiorano anche Ortona e Fossacesia per arrivare alla volata di gruppo di San Salvo Marina.

TAPPA 7: GRAN SASSO D'ITALIA (CAMPO IMPERATORE)

218 km x 4000 m disl.

La settima tappa di venerdì 12 maggio partirà da fuori regione ed è la più lunga del Giro 2023 con i suoi 218 km. Si entra in Abruzzo da Roccaraso (GPM in molte occasioni al Giro e sede di arrivo ultimamente nel 2016 e 2020) per poi superare Sulmona e Bussi e infine salire via Calascio e Santo Stefano di Sessanio (nella lista dei Borghi più belli d’Italia) al Gran Sasso (all’interno dell’omonimo Parco Nazionale) dove sarà posto l’arrivo a Campo Imperatore come nelle ultime due occasioni. Nel 1999 vinse Marco Pantani in solitaria, mentre nel 2018 vinse Simon Yates in volata su un gruppetto ridottissimo di contendenti, dove figurano quasi tutti i componenti della top ten finale salvo Chris Froome che recupererà sul Colle delle Finestre il tempo perduto anche in questa tappa.

A Calascio da ricordare la Rocca, che viene sfiorata dalla corsa, dove furono girati gli esterni del Nome della Rosa (film con Sean Connery vincitore di diversi David di Donatello tratto dall’omonimo romanzo di Umberto Eco sebbene la forma dell’edificio nel romanzo fosse ispirata a Castel del Monte).

STATISTICHE

  • Per la seconda volta il Giro d’Italia parte dell’Abruzzo. Nel 2001 Rik Verbrugghe vinse la cronometro Montesilvano Marina-Pescara facendo segnare la media record di 58,874 km/h, un record tuttora imbattuto
  • In 15 occasioni il vincitore finale del Giro d’Italia ha vinto la tappa abruzzese. Tradizione confermata negli ultimi due anni da Egan Bernal (Campo Felice) e Jai Hindley (Blockhaus)
  • 11 ciclisti abruzzesi hanno ottenuto vittorie al Giro: il plurivittorioso è Vito Taccone: 8 successi di tappa dal 1961 al 1966.
  • 2 atleti abruzzesi in attività hanno vinto al Giro: Giulio Ciccone e Dario Cataldo.

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