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Ecco a voi i vincitori del Giro d’Italia Awards 2021

24/06/2021

Il Giro è finito il 30 maggio, ma molte delle sue storie erano ancora da raccontare.

Perciò abbiamo deciso di inaugurare i primi “Giro d’Italia Awards”, un modo per scegliere assieme a voi i migliori momenti della Corsa Rosa – e dar loro spazio e farli durare.

12 categorie come altrettanti capitoli di una storia, 12 paragrafi che hanno costruito un racconto unico, il vostro.

Il premio di Migliore Fuga è andato a Daniel Martin e al suo arrivo in solitaria a Sega di Ala, quando ha staccato gli altri fuggitivi nell’ultima salita e poi ha resistito alla lotta tra gli uomini di classifica che era esplosa dietro di lui.

La Miglior Volata se l’è aggiudicata Peter Sagan nella tappa di Foligno, grazie ad uno sprint lunghissimo iniziato a molti chilometri dall’arrivo, quando ha messo la squadra a tirare in salita facendo cedere i velocisti puri.

La Miglior “Città di Tappa” City dressing è stata Notaresco che si è decorata con decine di ombrelli rosa, un soffitto floreale che ha ombreggiato e accompagnato le prime pedalate dei corridori.

Il Miglior Attacco che avete scelto è stato quello di Egan Bernal sul Passo Giau, nel giorno in cui la Maglia Rosa è scattata lungo i tornanti della Cima Coppi e nessuno è riuscito a seguirla.

Il Miglior spirito di squadra è stato quello dimostrato da Daniel Martínez, l’ultimo uomo in salita di Bernal, che l’ha protetto, spronato e consigliato durante tutte le tre settimane. 

Il Premio Amore Infinito è andato a Egan Bernal per il bellissimo gesto sul rettilineo di Cortina, quando si è tolto la mantellina per vincere in Maglia Rosa il tappone dolomitico.

La Tappa più Spettacolare che avete scelto è stata la 9^, la Castel di Sangro-Campo Felice. Perché l’arrivo oltre che in salita era sullo sterrato, perché gli uomini di classifica si sono dati grande battaglia e perché è stato il giorno in cui Bernal ha indossato la sua prima Maglia Rosa.

Il Miglior Arrivo in Salita è stato il Kaiser, il mostro sacro del ciclismo moderno, lo Zoncolan, con le sue rampe al 25% che sono state uno dei momenti di svolta di questo Giro.

La Miglior Rivelazione è stata proprio il corridore che ha domato il Kaiser, Lorenzo Fortunato, che lassù, in mezzo alla nebbia, ha conquistato la sua prima vittoria da professionista.

Il premio di Migliore Squadra non poteva che aggiudicarselo la Ineos Grenadiers. Basti dire questo: quattro vittorie di tappa e il 1° e il 5° della classifica generale.

Il Miglior Gregario è colui che ha già vinto il premio di Miglior Spirito di Squadra, Daniel Martínez. Per come ha atteso e incitato il suo capitano nel momento di crisi a Sega di Ala, in una delle immagini più belle della Corsa Rosa.

Il Migliore Corridore Protagonista va al trionfatore del Giro d’Italia 2021, al corridore che ha indossato la Maglia Rosa dalla 9^ tappa fino a Milano, al più solido, al più attento, semplicemente al più forte: Egan Bernal.

 

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