Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia: “L’Abruzzo e il Giro d’Italia hanno una storia d’amore che risale agli albori della corsa con tante tappe nella Regione. Voglio ricordare la storica Grande Partenza del 2001 che tutto l’Abruzzo abbracciò con calore e competenza perché questa è terra di grandi campioni del passato e del presente come Vito Taccone e Giulio Ciccone solo per citarne due. Nel Giro di quest’anno l’Abruzzo avrà un ruolo molto importante visto il coinvolgimento del territorio per tre giorni: due tappe e il giorno di riposo dove verranno toccate tutte e quattro le provincie abruzzesi. L’arrivo al Blockhaus di domenica 15 sarà uno spartiacque della corsa e potrebbe delineare già la classifica generale. Proprio lo scorso anno in Abruzzo, a Campo Felice, Bernal conquistò la Maglia Rosa che poi portò fino a Milano. Anche la ripartenza della corsa da Pescara, dove osserveremo secondo giorno di riposo del Giro, sarà molto importante perché saremo a metà del percorso generale. Sono certo che anche quest’anno l’accoglienza sarà la stessa che riceviamo ogni qual volta che arriviamo in questa bellissima regione”.
Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo: ”Per il sesto anno consecutivo l’Abruzzo tornerà a tingersi di “rosa” rinnovando un profondo legame con la storia del ciclismo. Si tratta di un’importante vetrina per l’immagine della nostra regione ma soprattutto di un evento sportivo di portata internazionale, amatissimo in tutta Italia. L’arrivo al Block Haus di Pretoro, dopo aver percorso le strade che attraversano i parchi nazionali d’Abruzzo e della Majella, metterà in risalto le capacità dei migliori scalatori. La tappa di Pescara, invece, porterà l’attenzione sulla città di D’Annunzio, per poi attraversare i centri della fascia costiera fino al confine nord. Un percorso impegnativo ed affascinante che non ha nulla da invidiare alle prestigiose tappe alpine e che con l’occasione celebrerà i 100 anni del Parco nazionale d’Abruzzo”.