La Costa dei Trabocchi è addobbata a festa in vista della Grande Partenza del Giro d’Italia 2023. Sia per Fossacesia Marina che per Ortona, sedi di partenza e arrivo della cronometro inaugurale, si tratta di una prima volta assoluta al Giro d’Italia. Non lo è, invece, per l’Abruzzo, che non solo è abituato ad allestire tappe per la Corsa Rosa, ma ha già vissuto anche una Grande Partenza, nel 2001.
Anche in quel caso si partì con una cronometro, un prologo di 7,6 km da Montesilvano Marina a Pescara, dopodiché la corsa proseguì i giorni successivi per Giulianova, Francavilla al Mare e Fossacesia, prima di muoversi verso Puglia e Basilicata. Ma quei primi primi chilometri di Giro sono rimasti nella storia della corsa, perché il vincitore, il belga Rik Verbrugghe della Lotto-Adecco, fece segnare la media di velocità record di 58,874 km/h, che rimane tutt’ora imbattuta e solamente avvicinata negli ultimi anni da Filippo Ganna.
L’attuale direttore sportivo della Israel-PremierTech chiuse la sua prova in 7’44”, anticipando di 8” Dario Frigo e di 10 René Andrle. La sua grande prova fu ulteriormente esaltata dal vento favorevole, che invece non fu altrettanto clemente con i corridori che scesero in strada per ultimi.
Verbrugghe, che in carriera ha vinto altre due tappe al Giro, in Versilia nel 2002 e a Saltara nel 2006, tenne la Maglia Rosa per 4 giorni, prima di cederla a Frigo nella prima tappa altimetricamente più impegnativa. Quel Giro vide però il dominio di Gilberto Simoni, che si portò a casa la sua prima Rosa davanti a Abraham Olano e Unai Osa.