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Il Tempismo di Tim

23/05/2024

Se sbagli qualcosa, Tim Merlier ti punisce. Non gli capita spesso di trovare qualcuno più forte e potente di lui, ma in questo Giro d’Italia 2024 lo ha trovato. Jonathan Milan, Maglia Ciclamino per 35 tappe delle ultime 39, è infatti il velocista principe di questa edizione della Corsa Rosa. Nel testa a testa si è dimostrato quasi imbattibile, ma nonostante ciò Merlier ha trovato il modo di batterlo comunque due volte.

A Fossano, nella Tappa 3, quando Milan è rimasto al vento troppo presto e il belga della Soudal-QuickStep lo ha infilzato, e oggi a Padova, quando la Lidl-Trek non è stata perfetta nel muoversi all’interno dell’ultimo chilometro e Merlier ne ha approfittato nuovamente, facendo valere tutta la sua esperienza in un finale molto complicato. Alla fine, con un velocista più forte di lui, Tim si è portato comunque a casa due vittorie, come fanno i grandi campioni. E manca ancora la volata finale di Roma…

Con questo successo Merlier è salito a 9 vittorie stagionali, è il più vincente dell’anno se non esistesse Tadej Pogačar, che ha già vinto 12 volte, 5 delle quali solo qui al Giro. Questo per far capire una volta di più l’eccellente livello dei velocisti presenti qui al Giro, che da qualche anno non riusciva a godersi delle volate a così alto tasso d’adrenalina.

Come spesso accade quando si arriva in queste zone d’Italia, le strade sono state riempite dai tifosi, poco importante che fosse una tappa quasi del tutto pianeggiante e con un arrivo scontato in volata, trentini, bellunesi, trevigiani, veneziani e padovani hanno fatto sentire il loro affetto lungo tutti i 178 km di tappa E Prato della Valle gremito, con migliaia di persone assiepate in tutta la piazza e in tutto l’ultimo chilometro, è una delle foto più belle di questo Giro.

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