Gli Stakeholder Forum ANCI al Giro-E 2025 hanno fatto tappa sabato 17 maggio a Camerino, nell’area hospitality del Green Fun Village nell’ambito della partenza della tappa Camerino-Castelraimondo del Giro-E. Anche quest’anno ANCI, nell’ambito del programma di attività finanziato dal Fondo per le Politiche Giovanili, promuove iniziative a impatto generazionale per l’inclusione socio-economica dei giovani nelle comunità locali, come driver per lo sviluppo sostenibile dei territori. Un modo per parlare di come Strategie di sviluppo locale, Valorizzazione delle risorse, Sport e grandi eventi possano essere opportunità di ingaggio e crescita per i giovani del territorio.
A Camerino, sabato 17 maggio, il terzo dei sei appuntamenti ha preso spunto dal titolo “Il turismo lento nella strategia di rilancio dell’Appennino centrale” per riflettere su come creare un hub di aggregazione per i giovani del territorio e gli studenti universitari, attraverso attività sportive ed extra-sportive gratuite anche per i giovani con disabilità.
Il Commissario Straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, intervenuto al Talk ANCI a Camerino, ha sottolineato il valore del Giro d’Italia e della collaborazione con ANCI come strumenti per accendere i riflettori sui territori colpiti dal sisma del 2016: “Il Giro attraversa i luoghi del cratere e qui, a Camerino, è stata l’occasione per parlare – insieme ad ANCI, partner fondamentale sia nella ricostruzione che nella partecipazione a questo grande evento – di come questa grande manifestazione, unita all’impegno dei sindaci, possa rappresentare un’opportunità per far conoscere i nostri territori. Un’occasione che aiuta e rafforza tutti gli sforzi di chi lavora non solo per ricostruire case, ma per far sì che quelle case, una volta ricostruite, tornino a vivere, piene di giovani”. Castelli ha poi richiamato il tema della “restanza”, come sfida culturale oltre che strutturale: “In questo contesto viene raccontata una serie di progetti sostenuti dalla struttura commissariale, tutti orientati a favorire la restanza: ovvero quella condizione psicologica e sociale che spinge le persone a scegliere di rimanere nei propri luoghi di vita, lavoro e amministrazione. È fondamentale lavorare affinché i territori dell’Appennino, tanto belli quanto provati da tante crisi, non restino vuoti. Grazie ad ANCI e al Giro possiamo riflettere su questi temi insieme a tanti sindaci”. Il Commissario Castelli è poi stato presente anche al traguardo della tappa del Giro d’Italia a Castelraimondo, dove ha premiato il leader della classifica a punti Mads Pedersen con la maglia Ciclamino.
Nel corso del talk ANCI, il primo intervento è stato quello del Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, che ha ringraziato per l’opportunità di accendere i riflettori su un territorio che sta costruendo il proprio futuro tra ricostruzione e nuove prospettive per i giovani: “Un’occasione per la quale voglio ringraziare ANCI, perché con la partenza del Giro-E da Camerino abbiamo avuto anche modo di parlare di territorio e di iniziative importanti, grazie anche al commissario Guido Castelli, alla Regione Marche e al presidente Acquaroli. È stato un momento di confronto tra sindaci che ci ha permesso di raccontare la vita quotidiana delle nostre comunità e di mettere a sistema esperienze, progettualità e risorse. Penso, ad esempio, al progetto turistico delle ‘Vie dei da Varano’, che coinvolge 22 Comuni del cratere sismico più colpito delle Marche, ma anche al nuovo bando ottenuto dal CUS Camerino, finanziato attraverso il fondo complementare Sisma”. Il Sindaco Lucarelli ha poi ribadito l’importanza di creare opportunità reali per trattenere i giovani nei territori e rilanciare l’economia locale: “Sono azioni concrete che, insieme alla ricostruzione fisica – visibile oggi soprattutto nel centro storico di Camerino – devono accompagnare la rinascita di queste aree, creando opportunità per i giovani, imprenditorialità e lavoro. Eventi nazionali e internazionali come il Giro-E, il Giro d’Italia e tutte le iniziative promosse da ANCI, dalla Regione e dal Governo fanno la differenza. Sono una vetrina fondamentale per i territori delle aree interne, che oggi affrontano la sfida dello spopolamento e della promozione. E possono diventare il punto di partenza per nuove attività, soprattutto in una città come Camerino, dove l’università e i giovani sono da sempre protagonisti”.
Rosa Piermattei, Sindaco di San Severino Marche e delegato ANCI Marche per il turismo, ha sottolineato l’importanza di occasioni come il Giro-E per valorizzare e far conoscere i territori delle aree interne colpiti dal sisma del 2016: “Eventi come quelli che stiamo vivendo in questi giorni sono importantissimi per i nostri territori. Come Comuni di media grandezza, colpiti dal terremoto del 2016, abbiamo bisogno di essere conosciuti e visitati. I nostri luoghi sono ricchi di arte, natura e storia, e per questo è fondamentale creare opportunità di incontro e visibilità, affinché sempre più persone possano scoprire e apprezzare la bellezza delle nostre città”.
Il Sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha valorizzato con il proprio intervento l’esperienza concreta di rigenerazione ambientale e sviluppo locale avviata nel proprio territorio, dove la promozione del Sentiero delle Acque di Pieve Torina è stato un grande attrattore per l’Alto Maceratese, fino all’introduzione di un percorso Kneipp, caratterizzato dal fatto di dover essere affrontato a piedi nudi sull’acqua, un’esperienza multisensoriale per valorizzarne il potere curativo. “Non si tratta solo di un modo per vivere all’aria aperta – ha detto il Sindaco Gentilucci –, ma anche di un’opportunità economica per territori profondamente segnati dal sisma. Le centinaia di migliaia di visitatori attratti da questo percorso – diventato un vero e proprio tormentone a livello regionale e nazionale – hanno rappresentato un’eccellenza per il nostro territorio. Le buone pratiche dell’Appennino, se unite a una rigenerazione consapevole e rispettosa della natura, possono davvero garantire quelle opportunità di cui i nostri giovani hanno bisogno”.
Tra le esperienze raccontate al Talk ANCI anche quella di Fra Sergio Lorenzini, Ministro della Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini, che ha portato l’esempio del Cammino dei Cappuccini: un itinerario spirituale, naturalistico e culturale lungo la dorsale interna delle Marche, che attraversa tutte e cinque le province per quasi 400 km, da percorrere idealmente in 17 tappe. “Il Cammino dei Cappuccini – ha detto – sta riscuotendo un grande successo e sta portando un numero sempre maggiore di persone nel territorio marchigiano, alla scoperta della sua storia e delle sue bellezze. Vediamo arrivare pellegrini e visitatori da tutta Italia, ma anche dall’estero, perfino da fuori Europa. Stanno iniziando sempre di più a conoscere e ad apprezzare la bellezza dei nostri luoghi”.
Nel suo intervento al Talk di Camerino, Stefano Belardinelli, Presidente del CUS Camerino, ha raccontato come le politiche giovanili e la ricostruzione post-sisma possano convergere in progetti di sport, inclusione e sviluppo sociale diffuso: “Grazie a una misura del Commissario Sisma dedicata all’innovazione sociale, abbiamo potuto attivare un progetto ampio che coinvolge migliaia di giovani, con particolare attenzione a chi è fuori da percorsi formativi o lavorativi. Lo sport diventa strumento per l’inclusione, la mobilità sostenibile, l’accessibilità, ma anche per la creazione di nuove opportunità professionali, come l’assistenza tecnica o la manutenzione degli spazi verdi”. Belardinelli ha illustrato anche la visione del CUS come vero e proprio hub multifunzionale: “Accanto all’attività sportiva c’è l’impegno sui grandi eventi, sulla musica, sull’integrazione tra Comuni e su servizi che vanno dalla residenzialità alla salute. L’obiettivo è costruire uno spazio aperto a tutti, anche per i pellegrini e i camminatori, che trovano nel nostro parco sportivo un punto di accoglienza, ristoro e sosta. In un’area colpita dal sisma e con una popolazione giovanile ridotta, numeri come 2.000 giovani coinvolti stabilmente e oltre 10.000 nei grandi eventi rappresentano un risultato concreto e incoraggiante”.
Un territorio già attivo e ricettivo anche per quanto riguarda la bicicletta, come spiegato da Carlo Pasqualini, Responsabile progetto Bike Hospitality della Federazione Ciclistica Italiana: “Camerino è il primo Comune italiano che ha aderito al progetto Bike Hospitality della Federciclismo, così come Castelraimondo è stato tra i primi ad essere certificati in questo progetto FCI: questo significa che le amministrazioni e i cittadini del territorio sostengono l’uso della bicicletta. In più con gli studenti dell’Università di Camerino è stata creata una APP dedicata ai turisti che usano la bicicletta, scaricabile gratuitamente e con tanti percorsi disponibili. In generale, la Federciclismo si mette a disposizione – con le proprie strutture territoriali – per valorizzare un modo sano di muoversi e fare turismo in bicicletta. L’obiettivo è quello di essere utili alla promozione e attivazione di possibili occasioni di professionalizzazione del mondo del ciclismo, per questo stiamo lavorando per creare un indotto economico e sociale, a partire dallo sviluppo delle guide cicloturistiche e di tutte le professioni collegate al ciclismo e al cicloturismo“.
Il prossimo appuntamento con gli Stakeholder Forum ANCI è in programma giovedì 22 maggio a Reggio Emilia alle ore 13.
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