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Giuseppe Saronni e Franco Balmamion entrano nella Hall of Fame del Giro d’Italia

11/10/2023

La storia del Giro d’Italia e le leggende del ciclismo seguono lo stesso filo conduttore. La Corsa Rosa è diventata quel gioiello che conosciamo grazie alle imprese dei grandi campioni, e questi ultimi sono diventati tali per le gesta di cui si sono resi protagonisti in un palcoscenico d’eccezione come quello del Giro. Insomma, una ha accresciuto il prestigio degli altri, e viceversa.

Proprio perché questo sport eccelle per la sua storia eroica, dal 2012 il Giro d’Italia ha creato una Hall of Fame per ricordare quei corridori che hanno scritto pagine indelebili del mito di questa corsa. In particolare, sono entrati a farne parte tutti quei vincitori della Corsa Rosa che non hanno potuto festeggiare con l’ormai celebre e ambito Trofeo Senza Fine, che è stato introdotto solo nel 1999.

Il primo ad essere stato inserito nella Hall of Fame nel 2012 è stato il più grande di tutti i tempi, Eddy Merckx, al quale hanno fatto seguito Felice Gimondi, nel 2013, Stephen Roche, nel 2014, Francesco Moser, nel 2015, Ercole Baldini, nel 2016, Bernard Hinault, nel 2017, Miguel Indurain, nel 2018, Vittorio Adorni, nel 2019, e Gianni Motta nel 2022.

Quest’anno è toccato a Giuseppe Saronni e Franco Balmamion ricevere il Trofeo Senza Fine. Il primo ha vinto le edizioni 1979 e 1982 del Giro d’Italia, nonché 24 tappe complessivamente, mentre il secondo si è imposto due volte consecutivamente, nel 1962 e 1963. La celebrazione è avvenuta giovedì 12 ottobre, all’interno del Festival dello Sport di Trento, organizzato dalla Gazzetta dello Sport, l’occasione per rendere omaggio una volta di più a due leggende del ciclismo italiano e non solo.

Clicca qui per sapere di più sulla Hall of Fame del Giro d’Italia.

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