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Giro-E Enel 2024 – Tappa 17 Valdobbiadene – Passo Brocon

22/05/2024

Valdobbiadene è un luogo in forma di vigneto. Se si ha la fortuna di prendere il via di un evento ciclistico in una tale località, chiaro che ci si debba attendere una tappa ad alto tasso alcoolico e di salite. È proprio ciò che accade oggi ai ciclisti del Giro-E, che per la 17esima frazione partono da Valdobbiadene per arrivare, dopo 68 chilometri, in cima al Passo Brocon. Che detto così sembra innocuo, ma si tratta di una salita lunga (12 chilometri) al 6,5 per cento medio, con punte del 13 per cento. Ci sono i motori, nessun problema, e teniamo conto che Pogacar e compagni lo scaleranno, tanto per gradire, ben due volte. Ci sarà modo, dunque, di concentrarsi sulle bellezze di Valdobbiadene, che per una volta riferiamo alla tavola, o meglio, al bicchiere. Prosecco, naturalmente e soprattutto, ma anche Cartizze, da scoprire di vigna in vigna, di cantina in cantina. C’è anche una Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, un percorso di oltre 90 chilometri in un territorio vocato al vino, dal 2019 Patrimonio Mondiale UNESCO come paesaggio culturale.

La tappa Valdobbiadene-Passo Brocon

La città di partenza della 17esima tappa del Giro-E 2024 ,Valdobbiadene, ha già ospitato un avvio del Giro elettrico, nel 2019 (con arrivo a San Martino di Castrozza), mentre è stata sede di arrivo al Giro d’Italia in tre occasioni: la prima nel 2009 (vittoria di Petacchi), le altre due con una cronometro individuale, rispettivamente nel 2015 (successo di Kiriyenka) e nel 2020 (vittoria di Ganna). Per il terzo giorno consecutivo, anche l’arrivo di questa frazione è inedito: il traguardo è posto sul Passo Brocon (a quota 1.610 metri), già affrontato diverse volte dal Giro tanto tempo fa, tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Stavolta si salirà da un nuovo versante, quello della Val Malene.

Il percorso del Giro-E si sviluppa per buona parte fuori dal tracciato del Giro d’Italia. L’inserimento sulle strade della Corsa Rosa avverrà dopo circa 51 chilometri, poco prima di Castello Tesino, mentre a Pieve Tesino inizierà l’ascesa finale verso Passo Brocon.

I personaggi del giorno – Ivan Gotti e Pavel Tonkov

Tre Giri in due. Che piacere avere ospiti al Giro-E due vincitori del Giro d’Italia: Ivan Gotti e Pavel Tonkov. Il primo ha vinto il Giro nel 1997 e 1999 e mantiene ancora il record della scalata al Mortirolo dalla parte di Mazzo in Valtellina: 42’42” (era il 1996). Tonkov, russo, ha conquistato il Giro nel 1996, poi secondo nel 97 e 98, edizione in cui è stato grande rivale di Marco Pantani.

Ivan Gotti: “Tornare al Giro è sempre un’emozione, ho dei bei ricordi, trovo sempre grandi amici, come Pavel Tonkov, che è stato anche un grande rivale. Seguivo il Giro fin da bambino, quando il mio desiderio più grande era diventare un professionista come Saronni e Visentini. Nella leggenda per due vittorie del Giro? No, non mi ritengo un campione, ho fatto quello che sono riuscito a fare, con determinazione. Io ho sempre amato le salite, soprattutto quelle con grandi pendenze. E avevo grande determinazione di fare il professionista, vincere qualcosa di importante, ma di batoste ne ho prese tante anche io e sono più le volte che ho perso di quelle che ho vinto. Il record sul Mortirolo? Me lo chiedono tutti. Si è creata una situazione di gara che ci ha spinto di dare il massimo. Quel giorno si è deciso il Giro d’Italia 1996, con Olano che si staccava, e dietro abbiamo fatto di tutto per allontanarlo dalla Rosa. Tra l’altro quella tappa è stata lunghissima, con diverse salite, arrivo all’Aprica… È stata la mia prima vittoria da professionista, secondo è arrivato Pavel. Le e-bike? Le amo tantissimo, ho una mountain bike, me la sono comprata io, la uso sempre, vado in montagna, per rifugi, nel bosco, è la bicicletta del benessere: pedali senza buttare fuori l’anima”.

Pavel Tonkov: “Le bici a pedalata assistita sono le bici del futuro. Se vuoi salire a Livigno ci vai… anche senza prendere la moto! Il Giro e l’Italia sono la mia seconda casa. Ho tanti bei ricordi del Giro, vivono nel mio cuore. Della vittoria del 96 ricordo ancora la felicità, era il sogno della mia vita vincere il Giro. La rivalità con Pantani? Marco è stato lo scalatore migliore del mondo. Io sono stato fortunato a essere suo rivale. Ho tanti ricordi di noi: la guerra in bici, quando ti salutavi appena, e poi l’amicizia, dopo”.

Città dello Sport e della Salute, un’opportunità per i Giovani: anche a San Biagio di Callalta il workshop ANCI al Giro d’Italia

Continuano nella terza settimana del Giro-E i workshop ANCI nei Comuni sede di partenza di tappa della e-bike experience che si svolge ogni giorno sulle strade del Giro d’Italia.

L’iniziativa sta riscuotendo particolare successo per format e contenuti e si inserisce nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento dei Comuni italiani a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili, realizzato attraverso Accordi con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

In calendario un nuovo incontro previsto per giovedì 23 maggio alle ore 13 a San Biagio di Callalta, dove in collaborazione con Legacoop Veneto è stato strutturata una giornata di lavori sul tema di “Lavoro, impresa, territorio: ricambio generazionale e cooperazione per salvaguardare il tessuto economico e valorizzare le comunità“.

Ad aprire la sessione sarà Sergio De Marco, Vice Sindaco di San Biagio di Callalta e Assessore alle attività produttive.

L’obiettivo generale della serie di workshop ANCI è quello di migliorare il grado di ingaggio dei giovani nelle politiche pubbliche e nella valorizzazione delle risorse locali come driver di sviluppo sostenibile, attraverso il filo conduttore dello Sport e dei suoi valori.

Anche da San Biagio di Callalta, alla partenza della tappa del Giro-E, ci sarà il team ANCI, capitanato dall’ex sciatore Giorgio Rocca e composto da Amministratori locali e ambassador del territorio.

Per info e iscrizioni ai workshop clicca qui: link

TICKETONE

Una delle grandi novità del Giro-E Enel 2024 è che da quest’anno è possibile acquistare ticket di partecipazione a una o più tappe dell’evento. Sono disponibili 5 posti per tappa: si pedalerà con il team RCS Sports & Events. L’età minima è 17 anni e occorre un certificato medico per la pratica sportiva non agonistica. Qui il link: Ticketone Giro-E Enel 2024

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