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Damiano Caruso vince la tappa 20 del Giro d’Italia! Bernal difende la Rosa

29/05/2021

Damiano Caruso vince la tappa 20 del Giro d'Italia! Bernal difende la Rosa

Damiano Caruso vince la tappa 20 del Giro d'Italia! Bernal difende la Rosa

Damiano Caruso ha conquistato l’ultima tappa di montagna della Corsa Rosa imponendosi per distacco sull’Alpe Motta.

L’azione decisiva nata insieme al compagno di squadra Pello Bilbao e al duo del Team DSM Romain Bardet e Michael Storer che aveva allungato nella discesa del Passo San Bernardino. Dopo il grande lavoro di Pello Bilbao, Caruso ha staccato Bardet sull’ultima salita ed ha tagliato il traguardo in solitaria alzate. La Maglia Rosa Egan Bernal ha controllato la corsa insieme ai suoi gregari ed è giunta seconda a 24” dal corridore italiano. Più staccato il vincitore di ieri Simon Yates (a 51″ da Caruso).

La nuova classifica generale vede il colombiano della Ineos Grenadiers in testa con 1’59” su Damiano Caruso, 3’23” su Simon Yates, 7’07” su Aleksandr Vlasov e 7’48” su Romain Bardet. Domani la cronometro finale Senago – Milano Tissot ITT, 30.3 km.

 

Il primo corridore a partire sarà Riccardo Minali alle 13:45, l’ultimo Egan Bernal alle 16:37.

 

 

RISULTATO DI TAPPA

1 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) – 164 km in 4h27’53”, media 36.732 km/h

2 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 24”

3 – Daniel Felipe Martinez (Ineos Grenadiers) a 35”

4 – Romain Bardet (Team DSM) s.t.

5 – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) a 41″

 

CLASSIFICA GENERALE

1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)

2 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’59”

3 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 3’23”

4 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 7’07”

5 – Romain Bardet (Team DSM) a 7’48”

 

MAGLIE

 

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.

 

Le dichiarazioni dei protagonisti del giorno

Prima vittoria al Giro d’Italia per Damiano Caruso che in precedenza aveva vinto solo due gare da  pro: la tappa 5 della Settimana Coppi e Bartali nel 2013 e il Circuito de Getxo l’anno scorso.

Il primo Giro di Caruso è stato nel 2012 con la Liquigas. L’anno dopo ha conquistato il primo podio in una frazione: 3° della cronometro a Polsa dietro Vincenzo Nibali e Samuel Sanchez.

L’ultimo francese ad aver vinto la classifica del Gran Premio della Montagna al Giro d’Italia prima di Geoffrey Bouchard era stato Laurent Fignon nel 1984.

 

Il vincitore di tappa Damiano Caruso ha dichiarato:”La mia azione con Pello Bilbao non era stata pianificata. A volte le cose migliori accadono per caso. Ci vuole anche un po’ di fortuna e intelligenza tattica per leggere la corsa. Abbiamo reagito immediatamente dopo l’attacco del Team DSM ed è stata la scelta giusta. Ho corso per vincere, come Alberto Bettiol ho voluto dedicare il successo al nostro agente scompasrso l’anno scorso Mauro Battaglini. Questa tappa è anche per la mia famiglia, mia moglie e i miei figli. Domani darò tutto con le energie che sono rimaste e non farò alcun calcolo.

Il modo in cui ho corso questo Giro ha cambiato qualcosa dentro di me, credo di aver preso consapevolezza in quello che posso fare. Dopo la tappa di Montalcino ho capito che non avevo nulla da perdere, che potevo provare a dare di più. Da allora è iniziata una nuova sfida per me, sopratutto con me stesso ma devo ringraziare tutta la squadra per quanto fatto in questi giorni. Senza di loro non sarei in questa posizione“.

 

La Maglia Rosa Egan Bernal ha dichiarato: “Oggi ho vissuto il momento più complicato di questo Giro sul San Bernardino, quando Damiano Caruso ha attacato. Sono felice per lui. È arrivato al Giro come gregario e sta correndo da leader. Finora ha fatto un Giro perfetto. Sarebbe bello essere con lui sul podio di Milano… ma spero di essere io al primo posto e lui al secondo! Ci aspetta una cronometro di 30 km, una prova che non rientra tra le mie specialità. Non importa se vinco per due minuti o solo per un secondo. La cosa più importante è avere il mio nome inciso sul Trofeo Senza Fine“.

 

Tappa 21, Senago - Milano Tissot ITT, 30.3 km

Tappa a cronometro con partenza nel centro di Senago. Si percorrono strade ampie e prevalentemente rettilinee fino a Sesto San Giovanni, da dove si procede praticamente sempre diritto fino agli ultimi 2 km che conducono all’arrivo in Piazza Duomo. Da segnalare alcuni attraversamenti di rotaie (tram) e diversi passaggi caratterizzati da rotatorie e altro arredo urbano.

 

Ultimi km

Ultimi chilometri per viali cittadini larghi nella prima parte e per vie a carreggiata ridotta nelle ultime centinaia di metri con diverse svolte ad angolo retto consecutive a brevi intervalli (100 – 150 m) prima dell’ingresso in Piazza Duomo. Retta di arrivo di 250 m su lastricato larga 6 m.

 

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