Cuneo - Santuario Regina Pacis - Cuneo

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IL PERCORSO IN BREVE

Percorso nella piana di Cuneo in parte su strade secondarie e in parte su ciclabili.

KM 25

Dislivello 150

Difficoltà *

Categoria Famiglie

Pendenza Max -

Tempo di percorrenza 1h00-1h30

Info tecniche

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Info tecniche

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Partenza da Piazza Europa/Corso Nizza. Dopo un breve tratto del Corso si imbocca via Avogadro dove il traffico diminuisce per raggiungere la ciclabile di via degli Angeli e di lì via Porta Mondovì e il Ponte sul Gesso per uscire dalla città. Si seguono verso Boves strade secondarie prestando molta attenzione non entrare nelle trafficate provinciali di contornamento come la sp.21.

Attraversando Boves è possibile visitare il Santuario Regina Pacis e il suo Piazzale del Rosario. Dal km 14 al km 15 è necessario percorrere la sp.21 per poi svoltare verso Borgo San Dalmazzo.

Dopo si ritorna a percorrere stradine di campagna come il lungo Gesso e la via Vecchia di Cuneo che offrono tranquillità al ciclista.

Una volta rientrati in Cuneo si sale a Piazza Galimberti che sebben un po’ trafficata è un must imperdibile nel corso della visita per rientrare poi al punto di partenza.

NOTE:

In centro sono disponibili diversi parcheggi alternativi al punto di partenza indicato.

MODIFICHE IN CORSA:

Se il ciclista è almeno un amatore molto ben allenato (A***/A**** nella scala presente) è possibile modificare il percorso a Boves affrontando il Colletto del Moro (2.4 km / 12.3% medio, max 19%). Affrontato dal Giro 2002 porta a Robilante da cui si può riguadagnare Borgo San Dalmazzo. Strada stretta ed estremamente ripida, considerare il 32 denti dietro.

Volendo evitare il traffico il tratto Corso Nizza/Piazza Galimberti può essere evitato partendo dalla zona sportiva di Porta Mondovì.

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Info Tecniche

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info turistiche

Cuneo sorge presso la confluenza dei fiumi Stura e Gesso, su una zona la cui conformazione ne ha ispirato il nome. Il suo centro storico è caratterizzato da una disposizione delle vie “a scacchiera”, lungo la via mediana si sbocca su Piazza Galimberti, ampia piazza neoclassica con vista sulle montagne.

Allontanandosi dal centro storico si può trovare il cosiddetto “Polmone verde della città” il Parco fluviale Gesso e Stura, il cui territorio si estende su quattordici comuni con una rete di collegamenti ciclo-pedonali di oltre 100 km. Il Parco offre strutture e aree attrezzate, adibite all’educazione ambientale, a far sperimentare il contatto emozionale con la natura e in particolare con l’acqua, oltre che a disposizione come aree picnic.