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Treno di ritorno

07/03/2023

In perfetto orario, Filippo Ganna non ha mancato l’appuntamento con il suo terzo successo personale sulle strade della Tirreno-Adriatico. Il piemontese onora il Tricolore, non solo perché oggi lo ha fatto sfrecciare a tutta velocità sulle strade di Lido di Camaiore (Ganna è campione nazionale a cronometro), ma anche perché, alla Tirreno-Adriatico, gli ultimi tre successi italiani portano tutti la sua firma. L’ex campione del mondo aveva infatti vinto la crono finale di San Benedetto del Tronto nel 2020 e questa stessa tappa d’apertura a Lido di Camaiore lo scorso anno: per ritrovare una bandiera italiana sul gradino più alto del podio bisogna tornare al 2019 e alla volata vincente di Elia Viviani a Foligno. Se vogliamo spingerci ancora più indietro, invece, bisogna tornare addirittura al 2015 e alla vittoria proprio a Lido di Camaiore, e proprio a cronometro, di Adriano Malori.

Insomma, la “Corsa dei Due Mari” storicamente non è terreno di caccia per gli italiani, ma Ganna è tornato su queste strade per rendere le statistiche un po’ meno impietose. Ma è un ritorno alla vittoria importante anche dal punto di vista personale per il piemontese, perché è la prima dopo lo storico Record dell’Ora dello scorso ottobre, e la prima stagionale dopo una serie di podi che cominciavano ad avere il sapore di beffa.

Quest’anno Ganna aveva cominciato la stagione in modalità “uomo di classica”: alla Vuelta a San Juan aveva lottato spalla a spalla in salita contro corridori che pesano tra i 20 e i 25 kg meno di lui, come Miguel Angel Lopez, Remco Evenepoel e Sergio Higuita, piazzandosi alla fine al secondo posto in classifica generale, mentre alla Volta ao Algarve era stato battuto a cronometro da Stefan Küng e Rémi Cavagna e in classifica generale, dopo aver tenuto duro in salita, è stato anticipato per appena due secondi dal compagno di squadra Daniel Martinez. Tornare a vincere era quindi il primo obiettivo di questa stagione: missione compiuta.

Difficilmente proverà a fare classifica anche in questa “Corsa dei Due Mari”, più probabile si metta a disposizione dei compagni di squadra, Magnus Sheffield, Thymen Arensman e Tao Geoghegan Hart in particolare, che ben si sono difesi in questa crono inaugurale. Cosa possa fare il talentuoso americano in corse a tappe come questa è ancora da scoprire, ma intanto oggi è stato a lungo sulla Hot Seat, è in Maglia Bianca e, se volesse provare a tener duro anche in salita, il gap guadagnato potrebbe tornargli utile.

Oggi hanno risposto molto bene anche Brandon McNulty, João Almeida (UAE Team Emirates), Jai Hindley, Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) e il rientrante Primož Roglič (Jumbo-Visma), mentre sono rimandati Adam Yates (UAE Team Emirates) e Mikel Landa (Bahrain Victorious). Se il buon giorno si vede dal mattino, comunque, sarà un’affascinante Tirreno-Adriatico, equilibrata ed incerta fino all’ultimo.

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