La città di Torino e la Regione Piemonte possono vantare un record difficilmente eguagliabile. Nel giro di meno un anno e mezzo, infatti, le loro strade hanno ospitato il Giro d’Italia 2024, il Tour de France 2024 e ora la Vuelta a España 2025, i tre Grandi Giri del ciclismo internazionale, le tre settimane di gara che tutti i tifosi aspettano.
Parliamo delle corse a tappe per eccellenza di Italia, Francia e Spagna, e se per l’Italia non c’è bisogno di spiegare l’importanza che può avere una città come Torino all’interno del percorso, viene da chiedersi come un territorio italiano sia riuscito a farsi scegliere da Tour e Vuelta. La Regione Piemonte da anni investe sulla mobilità sostenibile, sulla bicicletta e sugli eventi legati ad essa, motivo per cui anche ASO e Unipublic, società organizzatrici rispettivamente di Tour e Vuelta, hanno voluto dare una bella vetrina a Torino e il Piemonte sfruttando le partenze dall’estero, la Grand Départ in Francia e la Gran Salida in Spagna. A ciò si aggiunge naturalmente la cornice, il prestigio e la storia di questa parte d’Italia, che impreziosisce qualsiasi evento venga organizzato.
Il Giro d’Italia è partito dalla maestosa Reggia di Venaria nel 2024, con una tappa elettrizzante, il finale in centro a Torino in corso Moncalieri e la vittoria di Jhonatan Narvaez ai danni del re Tadej Pogačar, in quello che è stato l’unico “passo falso” dello sloveno in una Corsa Rosa dominata dall’inizio alla fine. Al Tour de France, dopo le tappe inaugurali tra Toscana e Emilia-Romagna, la gara è arrivata a Torino, con traguardo posto in piazzale Grande Torino, nella Tappa 3. In quel caso fu volata, con vittoria di Biniam Girmay.
Tra pochi giorni toccherà alla Vuelta a España colorare le strade del Piemonte, con le prime tre tappe tutte da vivere. Si partirà dalla Reggia di Venaria per arrivare a Novara, dopodiché ci sarà la Alba – Limone Piemonte e la San Maurizio Canavese – Ceres, prima di tornare in Spagna (attraverso la Francia) con una tappa che partirà da Susa. Al via ci sarà anche una dei grandi orgogli piemontesi, Filippo Ganna.
Torino e il Piemonte chiuderanno così la loro tripletta, in quella che è una prima volta assoluta per una città e una Regione di tali dimensioni. Il Giro d’Italia, dal canto suo, sa che quando decide di arrivarci viene sempre accolto con calore e entusiasmo. Se parliamo di Grandi Partenze, Torino ne ha già ospitate 4: la prima volta nel 1961, Centenario dell’Unità d’Italia, con via da Corso Rosselli, nel 2011 dalla Reggia di Venaria, nel 2021 da Piazza Castello e nel 2024 nuovamente dalla Reggia di Venaria. Ma di capitoli da scrivere ce ne sono ancora molti.