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Thomas lascia il ciclismo: grazie di tutto Mister G

08/09/2025

“Roglič mi ha distrutto. Sono devastato ma orgoglioso di quello che ho fatto”. Una delle immagini più belle che ci rimarranno di Geraint Thomas è quella di lui, sconfitto ma a testa altissima, dopo il Giro d’Italia 2023. L’atleta gallese aveva sempre avuto un rapporto problematico con la Corsa Rosa, ma due anni fa è finalmente riuscito a scavalcare la fortuna e disputare un Giro come sempre avrebbe voluto fare.

 

8 giornate in Maglia Rosa, in testa alla classifica fino alla fine, quando nella cronometro del Monte Lussari si è dovuto arrendere a Primož Roglič dopo essere riuscito a contenerlo in tutti i tapponi precedenti. Una delusione atroce, che però Mister G ha saputo digerire col suo consueto British style e l’inconfondibile humor, entrando nel cuore dei tifosi italiani. L’anno scorso, a 38 anni, è stato ancora capace di chiudere 3° il suo ultimo Giro, il primo di Pogačar.

 

Col Tour of Britain conclusosi questo weekend, Geraint Thomas ha lasciato il professionismo. Una lunga parabola che lo ha portato prima a diventare campione del mondo e olimpico (Pechino 2008 e Londra 2012) nell’inseguimento su pista, poi a trasformarsi pian piano in stradista e scalatore seguendo le orme del suo ex compagno in Team Sky, Bradley Wiggins. Nel 2018 ha vinto il Tour de France, trionfando anche in cima all’Alpe d’Huez, poi si è un po’ defilato per fare spazio alla nuova generazione di fenomeni.

 

Ma non ha mai frenato, nel 2022 ha chiuso ancora sul podio del Tour alle spalle di Jonas Vingegaard e Tadej Pogačar, poi le ultime cartucce le ha sparate proprio al Giro, dove ha accarezzato il sogno Rosa, svanito solo sul Lussari. Nelle vittorie e nelle sconfitte, ha sempre fatto tutto col suo stile da baronetto, una personalità che in gruppo mancherà molto. Adesso inizia una nuova vita, ma intanto ci fermiamo a ringraziarlo: ci mancherai Mister G!

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