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Ricordi emiliani, 1933: Binda vince la prima cronometro di sempre

13/05/2023

Uno dei crocevia fondamentali del Giro d’Italia 2023 sarà la cronometro tutta emiliano-romagnola da Savignano sul Rubicone a Cesena di 33,6 km. E pensare che esattamente 90 anni fa andava in scena un’altra prova contro il tempo tutta emiliana, da Bologna a Ferrara, la Tappa 13 del Giro d’Italia 1933. Solo che, piccolo dettaglio, quella era la prima volta nella storia del Giro che veniva inserita una prova individuale.

L’attesa e il fermento in vista di questo nuovo esperimento destinato a cambiare il ciclismo era lo stesso che oggi c’è quando un organizzatore annuncia un nuovo format di gara o una nuova corsa. Corridori, addetti ai lavori e giornalisti non parlavano d’altro, vale veramente la pena lanciare i corridori in uno sforzo solitario di 62 km? 

Alla fine vennero confermate le gerarchie che erano già emerse chiare in quel Giro: vinse la Maglia Rosa (introdotta due anni prima) Alfredo Binda, che già si era portato a casa 4 tappe e che rifilò 1’02” al belga Jef Demuysere e 3’17” ad Ambrogio Morelli. “L’Imbattibile” chiuse la sua prova in un’ora, 34 minuti e 51 secondi di fatica, con una media di 39,235 km/h. Mise il punto esclamativo sulla conquista del suo 5° e ultimo Giro d’Italia. Dopo il dominio in Rosa del 1933, Binda comincerà il suo tramonto, tanto da non riuscire più a vincere.

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