Nel 2025 il Giro d’Italia arriva a Roma per la 50esima volta nella sua storia. È però solo la settima volta che la Corsa Rosa si chiude nella Città Eterna, 3 delle quali in questi ultimi tre anni. La prima volta fu nel 1911, poi nel 1950, e poi bisogna fare un salto al 2009, l’edizione del Centenario, per ritrovare la Capitale nel capitolo finale. Quell’anno fu una cronometro a chiudere le danze, dopodiché nel 2018, 2023 e 2024 è sempre stata una tappa in linea, e in particolare una volata, all’ombra delle bellezze romane.
L’edizione del 2024 del Giro è stata caratterizzata dalla presenza quasi totale dei migliori velocisti del mondo. Nell’arco delle tre settimane è venuto a crearsi un duello titanico tra Jonathan Milan e Tim Merlier, col friulano che aveva vinto le tappe di Andora, Francavilla e Cento, mentre il belga quelle di Fossano e Padova. La volata attesa di Roma fu quindi l’occasione giusta per un’ultima avvincente sfida tra il pistard italiano, già sicuro della Maglia Ciclamino, e l’ex ciclocrossista fiammingo.
La foratura di Jonathan Milan e il successo di Tim Merlier
Il finale di Milan fu fortemente influenzato da una foratura occorsagli negli ultimi 10 km, che lo costrinse a una rimonta disperata nei confronti del gruppo. Riaccodatosi, la Lidl Trek lo guidò alla perfezione, ma quelle energie spese si fecero sentire negli ultimi 200 metri, quando Merlier partì con una progressione micidiale sui sampietrini di via di San Gregorio, non lasciando scampo agli avversari e vincendo nettamente, proprio davanti a Jonny.
Merlier pareggiò quindi i conti con Milan in quel Giro, cogliendo la sua quarta vittoria parziale alla Corsa Rosa (la prima l’aveva ottenuta a Novara nel 2021).