Dopo le scintille dell’arrivo a Tagliacozzo, il Giro d’Italia 2025 mette sul piatto la classica frazione adatta agli attaccanti, la Giulianova – Castelraimondo di 197 km. Con l’ingresso nelle Marche sparisce la pianura per fare spazio a continui su e giù che renderanno la tappa super divertente. Prevedibile una grande bagarre per centrare la fuga fin dai primi chilometri visto che, salvo sorprese, saranno proprio i fuggitivi a giocarsi la vittoria parziale.
Tra Abruzzo e Marche di pianura ce n’è poca e per tutta la tappa non ci sarà praticamente mai spazio per rifiatare. Dopo 60 km, dopo il traguardo volante di Roccafluvione, si sale a Croce di Casale (3a cat., 8,6 km al 4,5%), mentre da Sarnano, a sua volta scelto come traguardo volante, si salirà verso la bellissima salita di Sassotetto, il Valico di Santa Maria Maddalena (1a cat., 13,1 km al 7,4%).
In cima mancheranno più di 90 km, ma saranno gli ultimi 50 a risultare decisivi. Prima la salita di Montelago (3a cat., 5,5 km al 6,9%), poi il Red Bull KM di Castel Santa Maria (1,4 km al 7,3%) e infine lo strappo di Gagliole (4a cat., 800 metri all’8%) a 6,5 km dall’arrivo saranno perfetti trampolini di lancio verso la vittoria.
Il disegno della tappa odierno è perfetto per l’arrivo di una fuga da lontano. È quindi lecito attendersi grande battaglia nella prima ora di corsa per riuscire ad inserirsi nel tentativo di giornata. Non è nemmeno impossibile che Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe) voglia nuovamente lasciare la Maglia Rosa, ma dovrà stare molto attento a chi lascerà andare.
Potenzialmente tutte le squadre potrebbero avere la volontà di mandare un proprio uomo in fuga a giocarsi le proprie chances. Per questo motivo è molto difficile fare dei nomi, ma chi si è mosso in questi giorni, a maggior ragione, proverà a farlo domani.
Giulianova – Castelraimondo
Lunghezza: 197 km
Dislivello: 3800 metri
Partenza: 12h15
KM 0: 12h25
Apertura LIVE: 10h40
Arrivo: 17h14 circa
