L’ultima tappa è un vero e proprio museo a cielo aperto. Si parte dalla Città del Vaticano per rendere omaggio al nuovo Papa Leone XIV e salutare Papa Francesco e poi ci si immerge in un circuito che tocca storia, monumenti e prestigio, il Colosseo e i Fori Imperiali, l’Altare della Patria, il Campidoglio, il Circo Massimo, le Terme di Caracalla e il Lungotevere. Gli ultimi 143 km di questo Giro sono un vero e proprio tuffo nella “grande bellezza”. Ancora una volata a cardiopalma, e poi sarà festa per tutti.
La volata è sui sampietrini
Durante il trasferimento verso il km 0 la tappa transiterà per la Città del Vaticano. Dopodiché la frazione finale è divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo si raggiunge il litorale e poi Ostia, quindi si ritorna in zona partenza e in seguito circuito finale (8 giri) all’interno della Capitale. Il circuito di 9.5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine (ampie e talvolta con alcuni spartitraffico). Si alternano brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni brevi tratti in pavé (“sampietrini”).