Preview Tappa 17: ci sono Tonale e Mortirolo per chi ha voglia di attaccare

Passo del Tonale e Passo del Mortirolo. Basterebbero queste due salite mitiche per raccontare il fasciano e il prestigio della Tappa 17 che il gruppo dovrà affrontare oggi, la San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach) – Bormio di 155 km con 3800 metri di dislivello. Dopo la scorpacciata di salite di ieri arrivando a Brentonico, il Giro d’Italia non è ancora sazio e mette sul piatto un’altra frazione tutta da vivere, con un finale da interpretare e aperto a diversi scenari.

Tonale e Mortirolo nella parte centrale di tappa

Tappa breve ma intensa quella che porterà il gruppo dal Trentino alla Valtellina. La prima grande salita arriva dopo 55 km di corsa, il Passo del Tonale (2a cat., 15,2 km al 6%) coi suoi 1883 mt di altitudine, al qual seguirà, dopo la discesa, il Passo del Mortirolo da Monno (1a cat., 12,6 km al 7,6%), che terminerà a 48 km dall’arrivo.

Una volta scesi la strada tornerà costantemente a salire, fino all’impennata de Le Motte (3a cat., 3 km all’8,2%), che sarà probabilmente il trampolino di lancio decisivo in ottica vittoria di tappa.

Sarà ancora bagarre tra i big?

Il disegno della tappa sorride ai cacciatori di tappa, quindi è lecito attendersi grande lotta per centrare la fuga di giornata. Visto quanto successo a San Valentino (Brentonico), però, potrebbero anche muoversi i big, giusto per testare una volta di più le resistenze di Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG) e capire meglio chi sono gli uomini forti di questo Giro.

Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) e Derek Gee (Israel-PremierTech) sono sembrati i più brillanti in salita, ma occhio anche a Michael Storer (Tudor) e Simon Yates (Visma | Lease a Bike), oltre al ritrovato Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-hansgrohe), libero dai compiti di gregariato.