Preview Tappa 15: il Monte Grappa stuzzica la fantasia dei big?

La seconda settimana si chiude sulle strade e le montagne che hanno caratterizzato la Prima Guerra Mondiale. La Fiume Veneto – Asiago di 217 km mette infatti sul piatto le scalate del Monte Grappa e l’arrivo sull’altopiano. Con il terzo e ultimo giorno di riposo in vista il gruppo potrebbe dare libero sfogo alla propria fantasia, interpretando in maniera offensiva una tappa dal disegno molto interessante. Chi ha bisogno di recuperare in classifica non deve perdere tempo, oggi c’è spazio per divertirsi.

Monte Grappa e salita di Dori i punti salienti

Dopo 100 km piuttosto semplici, caratterizzati solamente dal celebre muro di Ca’ del Poggio (4a cat., 1,1 km al 12,3%), i corridori si troveranno di fronte l’imponente Monte Grappa (1a cat. 25,1 km al 5,7%), che dal versante di Romano d’Ezzelino è più lungo ma, nel complesso, più agevole. In cima mancheranno però 90 km, quindi è difficile che qualcuno possa decidere di muoversi lì. Più probabile che la bagarre scoppi sulla salita di Dori (2a cat., 16,4 km al 5,4%), intervallata anche dal Red Bull KM di Enego, che si concluderà a 26 km dall’arrivo. Da lì la corsa proseguirà con un saliscendi continuo fino all’arrivo di Asiago.

L'arrivo di una fuga lo scenario più probabile

Le salite del Monte Grappa e di Dori sono probabilmente troppo lontano dal traguardo per scatenare la bagarre tra i big, anche se non è da escludere che la Ineos Grenadiers voglia testare nuovamente le gambe dei big dopo averlo fatto praticamente ogni giorno fino a questo momento.

Probabile che vada in porto una fuga, e quindi occhio alla Maglia Azzurra Lorenzo Fortunato che potrebbe puntare al Monte Grappa, ma anche a Luke Plapp (Jayco AlUla), Nairo Quintana (Movistar) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), solo per citare qualche nome dei tanti che proveranno ad andare in fuga.