Preview Tappa 11: la Pietra di Bismantova incoraggia le imboscate

La cronometro toscana ha dato un’altra spallata alla classifica generale. All’ombra della maestosa Pietra di Bismantova sarà spettacolo, resta solo da capire se a giocarsi la vittoria saranno i fuggitivi o gli uomini di classifica. La Viareggio – Castelnovo ne’ Monti di 186 km, Tappa 11 del Giro d’Italia 2025, strizza l’occhio a chi vorrà provare ad attaccare da lontano, ma l’Alpe San Pellegrino e, soprattutto, la salita finale della Pietra di Bismantova potrebbero spingere anche qualche uomo di classifica, magari quelli rimasti delusi dalla cronometro, ad inventarsi qualcosa.

Su e giù per l’Appennino emiliano

Smaltita la crono, gli scalatori avranno maggior modo di divertirsi quest’oggi. Il primo ostacolo arriva dopo poco più di 80 km, con la durissima salita dell’Alpe San Pellegrino (1a cat., 14,2 km all’8,7%) che verrà scollinata a 92 km dal traguardo. Dopo una lunga discesa che porta a Ponte Dolo si tornerà a salire verso Toano (2a cat., 11,1 km al 4,9%), che verrà superato a 39 km dall’arrivo e poi, soprattutto, verso la Pietra di Bismantova (2a cat., 5,8 km al 5,8%) che terminerà a 5 km dall’arrivo. Il disegno della tappa sembra sorridere particolarmente a chi avrà voglia di lanciarsi in fuga fin dalle prime battute, ma se qualche uomo di classifica avrà voglia di smuovere le acque troverà sicuramente il terreno adatto per inventarsi qualcosa, magari con un’azione di squadra.

Fuga o uomini di classifica?

L’impressione è che oggi un’azione da lontano potrebbe essere il modo giusto per provare a vincere la tappa. Il GPM dell’Alpe di San Pellegrino fa senz’altro gola a chi punta alla Maglia Azzurra, quindi è lecito attendersi un Lorenzo Fortunato (XDS Astana) in azione fin dai primi chilometri, magari con gli scalatori che, loro malgrado, sono già finiti fuori classifica.

Sarà poi interessante vedere se qualcuno avrà voglia di testare le resistenze della UAE Team Emirates-XRG, che in salita si candida ad essere dominatrice assoluta. Tutti i big dovranno stare allerta e chi non è contento della propria posizione in classifica potrebbe provare ad inventarsi qualcosa, senza per forza dover aspettare la terza settimana.