Vedi tutti
Vedi tutti

Pogačar, cose dell’altro mondo: è bis iridato!

28/09/2025

Non ci si abituerà mai a vedere Tadej Pogačar attaccare a più di 100 km dall’arrivo, a rimanere da solo a 66 km dall’arrivo, e vincere in scioltezza un campionato del mondo. A Kigali, in Ruanda, lo sloveno si è laureato per la seconda consecutiva campione del mondo, dimostrando una volta di più che in questo momento, per batterlo, bisogna probabilmente essere alieni.

 

Dopo la “sconfitta” a cronometro, era lecito pensare che magari non fosse al meglio, che potesse essere attaccabile, e invece Pogačar ha fatto il Pogačar, muovendosi ancor prima del previsto, sul Mont Kigali. Due talenti che abbiamo imparato a conoscere sulle strade del Giro d’Italia, Juan Ayuso (Spagna) e Isaac Del Toro (Messico), hanno provato a rispondergli ma, uno dopo l’altro, hanno dovuto alzare bandiera bianca. Remco Evenepoel (Belgio) ha dovuto giocare di rimessa a causa di un paio di problemi meccanici e alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre Ben Healy (Irlanda), terzo, ha confermato tutta la sua forza piazzandosi dietro ai due fenomeni.

 

“Quando ho attaccato la mia idea era creare un piccolo gruppetto, proprio come avevamo fatto con Ayuso e Del Toro – racconta il vincitore del Giro 2024 -. Poi Juan ha avuto un problema sul pavè e Del Toro ha avuto fastidi allo stomaco, così sono rimasto da solo piuttosto presto e ho dovuto sfidare me stesso come lo scorso anno. Sono contento di come mi sono gestito, ho avuto alcuni dubbi, perché le salite si facevano più dure giro dopo giro, ma ho spinto fino alla fine. Questa esperienza in Ruanda è stata complessivamente incredibile”.

 

Per i prossimi 12 mesi l’iconica maglia arcobaleno ce l’avrà ancora lui sulle spalle. Magari non ha vissuto una stagione magica e irripetibile come quella del 2024 dove ha fatto la tripletta Giro-Tour-Mondiale, ma Tadej concluderà il suo 2025 con vittorie a Strade Bianche, Giro delle Fiandre, Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi e Tour de France. E lo aspettiamo a Il Lombardia sabato 11 ottobre…

Seguici
sui social
#giroditalia

top sponsor