Vedi tutti
Vedi tutti

La lunga miccia

16/10/2020

La tappa di oggi è una lunga miccia srotolata sulla pianura Padana.

155 chilometri di strade dritte e piatte attraverso i campi dell’Emilia-Romagna e del basso Veneto, in attesa degli ultimi 37 mossi e tortuosi, in cui si attendono i fuochi d’artificio.

L’attesa cercano di smorzarla sette corridori che partono dopo venticinque chilometri, il gruppo li lascia andare ma poi li inchioda a due minuti e non li lascia più. 

Si passa Ferrara, si attraversano il Po e il Polesine, poi all’altezza di Rovigo si delineano i Colli Euganei, meta di giornata.

La miccia sfrigola, aumenta la velocità del gruppo e cala il vantaggio della fuga, meno di un minuto quando inizia la salita del Roccolo. 

La prima esplosione la scatena la Bora-Hansgrohe di Sagan.

Matteo Fabbro fa il ritmo sul Roccolo per staccare tutti i velocisti che non siano il suo capitano, e in effetti ci riesce. Démare perde terreno e procede scortato dai compagni di squadra.

Nel frattempo davanti due fuggitivi resistono, 35, 30, 20 secondi di vantaggio ma tengono duro, cercano di rifiatare lungo la discesa che porta al Calaone, ultimo strappo di giornata.

I compagni di Démare riescono a riportarlo davanti giusto poco prima della salita, ma quando la torna a salire l’ultimo pezzetto miccia finisce, e il gruppo esplode del tutto.

Tira la UAE per Ulissi, resistono solo gli uomini di classifica e pochi altri, in cima Sagan scollina con 11 secondi, Démare con oltre 30.

Restano la breve discesa e dodici chilometri di pianura fino a Monselice, dove si assiste a una scoppiettante cronometro a squadre: il gruppo di Démare insegue il gruppo di Sagan che insegue il gruppo dei migliori, rimasti in una ventina.

Nessuno degli inseguitori riuscirà nell’intento.

Ulissi prende l’ultima curva in buona posizione, accende la volata dove se la gioca nientemeno con la Maglia Rosa Almeida che però finisce secondo, guadagnando comunque 6 secondi di abbuono. Terzo Konrad, della Bora. 

Tutti assieme gli uomini di classifica.

Diego Ulissi conquista così la sua seconda tappa a questo Giro d’Italia, l’ottava in carriera. 

Con una miccia lunga oltre 150 chilometri che ha acceso fuochi d’artificio rosa sopra il cielo di Monselice.

 

Seguici
sui social
#giroditalia

top sponsor