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Ispirando una generazione, tanti auguri a Wout Van Aert!

15/09/2025

Lo abbiamo atteso a lungo, ma quest’anno finalmente ci siamo potuti godere Wout Van Aert al Giro d’Italia. Doveva venire già nel 2024, poi quella maledetta caduta alla Dwars door Vlaanderen lo ha costretto a rimandare di un anno. Ma ne è valsa la pena, perché dall’Albania a Roma Wout ha saputo regalare uno spettacolo che solo una manciata di corridori al mondo sanno replicare allo stesso modo.

 

Oggi il fuoriclasse belga della Visma | Lease a Bike compie 31 anni ed è l’occasione giusta per ricordare ed applaudire quanto ha fatto al suo primo Giro della carriera. Dalla Maglia Rosa sfiorata a Tirana ai grandi duelli con un altro fenomeno come Mads Pedersen, passando per le fughe, la generosità e quell’azione tutto cuore dopo il Colle delle Finestre per aprire la strada al trionfo Rosa del suo compagno di squadra Simon Yates.

 

E poi c’è naturalmente la vittoria di Siena, nella giornata delle Strade Bianche, dopo uno splendido duello per le vie della città con la grande rivelazione Isaac Del Toro. Van Aert non vinceva da 9 mesi, ma con lo sterrato ha ritrovato quelle sensazioni e quel killer instinct che cercava da un po’ di tempo. La sua esultanza in Piazza del Campo è diventata iconica, con l’abbraccio impolverato al figlio George e un sorriso smagliante ad irradiare Siena.

 

Wout ha vinto più di 50 corse in carriera, tra le quali tappe in tutti i Grandi Giri, una Milano-Sanremo, una Strade Bianche, una Amstel Gold Race, due E3 di Harelbeke, eppure si ha l’impressione che avrebbe potuto vincere di più se non fosse nato nello stesso periodo di fenomeni come Pogačar e la sua nemesi Van der Poel, che ha comunque sempre sfidato a viso aperto e senza paura. Ma vittorie o non vittorie, Wout è destinato a rimanere uno dei corridori più amati del ciclismo moderno. Una volta di più, tanti auguri Van Aert!

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