Uno spettacolo sulle colline del Prosecco. La 15ª tappa del Giro d’Italia 2025, in programma domenica 25 maggio, vedrà il gruppo affrontare il celebre Muro di Ca’ del Poggio, salita simbolo del ciclismo veneto e cuore pulsante del tifo popolare.
Collocato al km 44,7 della tappa che da Fiume Veneto porterà ad Asiago (219 km totali), il Muro rappresenta il primo Gran Premio della Montagna di giornata. Con i suoi 1,1 km di lunghezza, una pendenza media del 12,3% e punte al 19%, è una delle ascese più dure di questo Giro, al pari dell’Alpe San Pellegrino. Ma è soprattutto l’atmosfera a renderlo unico: tra i vigneti delle colline UNESCO, il pubblico si prepara ad accogliere i corridori con una vera e propria festa rosa.
Un ponte tra Italia, Belgio e Francia
Dal 2016 il Muro è gemellato con il Muro di Grammont, mitico strappo fiammingo del Giro delle Fiandre. A questo legame si è unito nel 2018 anche il Mûr-de-Bretagne, iconica salita francese. In occasione del passaggio del Giro, è attesa una delegazione da Geraardsbergen, città del Grammont, e un nutrito gruppo di tifosi belgi guidati da Rudy Pevenage, ex campione e oggi grande fan di Wout Van Aert.
Il cuore del tifo batte a San Pietro di Feletto
Nel 2024, nonostante la pioggia, oltre 20.000 spettatori hanno colorato il Muro di rosa. Quest’anno si attende una cornice ancor più imponente: striscioni, cori e tanta musica.
Una salita che è ormai leggenda
Il Muro di Ca’ del Poggio non è una semplice ascesa: è l’unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana. Dal 2009, vi è transitato ben sette volte il Giro d’Italia, oltre al Campionato Italiano Professionisti del 2010, al Giro Under 23 e al Giro Rosa. Nel 2023 è stato teatro anche del Campionato del Mondo Gravel.