Giro-E, Tappa 16
La montagna, in un certo senso, ha presentato il conto. Il maltempo ha costretto a eliminare il Passo Pordoi dal percorso, ad accorciare la tappa dei professionisti (il Giau è diventato la nuova Cima Coppi della Corsa Rosa 2021, con 2.233 metri) e a modificare profondamente quella dei ciclisti elettrici, che non hanno affrontato neppure il Giau, sul quale in mattinata scendeva copiosa la neve. Saliti in macchina a Canazei, i ciclisti del Giro-E sono scesi dalle auto a 7 chilometri dall’arrivo e, montati in sella, sono arrivati a Cortina, sede delle Olimpiadi Invernali 2026. Nonostante il percorso in discesa, Comunque una bella prova di volontà, perché pioveva e faceva freddo.
Quella che doveva essere la seconda tappa a cinque stelle del Giro elettrico edizione 2021, che ospitava la Cima Coppi, ovvero la più alta toccata dal Giro, il Passo Pordoi, di 2.239 metri, 8 chilometri di lunghezza, un dislivello positivo di 799 metri, con pendenza media del 6.8% e pendenza massima del 10%, che poi prevedeva, dopo una trentina di chilometri, la salita che da Ponte Codalonga porta a Passo Giau, lunghezza di 9.9 chilometri, un dislivello positivo di 919 metri con una pendenza media del 9.3% e massima del 14% nel tratto iniziale, è divenuta invece la tappa più breve nella storia del Giro-E.