Si è chiuso a Milano il giro partito da Torino. 920 partecipanti, 21 tappe, 9 team e una cronometro.
Si è chiuso dopo 1.477 chilometri e 23.300 metri di dislivello positivo, con le braccia alzate sotto l’arco del vincitore e lo sguardo accondiscendente e protettivo della Madonnina di Milano, il Giro-E 2021, terza edizione dell’evento organizzato da RCS Sport che porta ciclisti amatori a vivere l’esperienza dei campioni della Corsa Rosa, pedalando sulle strade e nei giorni del Giro d’Italia.
Un’edizione da ricordare, perché questo faranno tutti i partecipanti, da chi ha pedalato in tutte le tappe, come i capitani dei team, a chi di tappa ne ha fatta una sola. Gregari e campioni, signori nessuno e personaggi famosi, tanti manager, molti ex campioni. Tra gli altri, ci ricorderemo delle leggende degli anelli Jury Chechi, della canoa Antonio Rossi e dello sci Kristian Ghedina, e poi Giorgio Mastrota con la figlia Natalia, gli imprenditori Mauro Benetton e Ottavio Missoni Jr, gli ex rugbisti Mauro Bergamasco e Andrea Lo Cicero, l’ex pilota di Formula 1 Nicola Larini, il segretario generale del Ministero del Turismo Lorenzo Quinzi, il politico Bruno Tabacci, il conduttore televisivo Davide Camicioli, l’attrice Matilde Gioli, l’assessora a Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano Roberta Guaineri, il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, l’ex difensore delle Juve Moreno Torricelli, il Paziente 1 Mattia Maestri, il batterista dei Modà Claudio Dirani, le “Iene” Veronica Ruggeri e Nicolò De Devitiis; nonché gli ex professionisti Francesco Moser, Gianni Bugno, Alessandro Ballan, Moreno Argentin, Igor Astarloa, e poi Andrey Kashechkin, Moreno Moser, Max Lelli, Andrea Ferrigato, Andrea Tafi, Roberto Ferrari, Daniele Colli, Roberto Conti, Alberto Ongarato, Marco Cannone…