Isaac Del Toro è la rivelazione assoluta del Giro d’Italia 2025. A soli 21 anni, questo giovane talento messicano sta riscrivendo il copione della Corsa Rosa con intelligenza, esplosività e una maturità tecnica che sorprende chiunque lo osservi pedalare. Senza dubbio, Del Toro è l’outsider che sta cambiando gli equilibri della gara tappa dopo tappa.
Il primo importante successo, il Tour de l’Avenir
Nato a Ensenada, nello stato della Bassa California, Isaac Del Toro si è fatto notare nel 2023 vincendo il Tour de l’Avenir, corsa che lancia i futuri grandi del ciclismo. In quella stagione, il messicano era tesserato per la A.R. Monex Pro Cycling Team, formazione che ha sede a San Marino ma composta quasi interamente da ciclisti messicani. Il progetto è nato nel 2021 grazie a un accordo con la federazione sanmarinese, volto a far crescere i giovani talenti messicani nel territorio italiano.
L’infortunio al femore
Sui social network, il team che lo ha visto crescere ha scritto del suo passato, in particolare dell’incidente occorso l’anno precedente il successo al Tour de l’Avenir: “Un anno prima, la vita lo ha messo alla prova: una frattura del femore lo ha lasciato fuori competizione appena una settimana prima dell’evento chiave per decollare la sua carriera. Un infortunio che avrebbe potuto spegnere qualsiasi sogno… ma non il suo. Isaac è tornato. Più forte, più determinato. E un anno dopo ha conquistato la vetta del ciclismo giovanile mondiale. L’abbiamo visto vincere anche la gara più antica del ciclismo, Milano-Torino. E oggi torna a scrivere la storia: è il primo messicano a portare la Maglia Rosa del Giro d’Italia. Un simbolo dell’impossibile diventato realtà. Del coraggio che non si arrende, del cuore che non dubita, e di una fede incrollabile in se stessi. Isaac, il Messico è con te”.
I primi successi in Australia
Con un passato dove ha praticato anche ciclocross, Isaac Del Toro è stato ingaggiato dalla UAE Emirates XRG dopo il successo in terra di Francia, e ha esordito tra i professionisti in Australia, chiudendo terzo al Down Under Classic, in Australia. Il Tour Down Under, che si è svolto pochi giorni dopo, lo ha fatto salire ancora di più alla ribalta dopo aver vinto una frazione e aver indossato per tre giorni la maglia di leader della classifica generale. Quarto lo scorso anno alla Tirreno Adriatico, il Messicano si è poi imposto alla Vuelta Asturias prima di affrontare la Vuelta a España.
La crescita di Del Toro
Del Toro è cresciuto con metodo, forza mentale e una straordinaria capacità di leggere le corse, come dimostra in ogni tappa del Giro. Ma ciò che più colpisce di Del Toro è la sua attitudine: non sembra avere paura. Dopo giornate difficili, sa ripartire e attaccare ancora. Non corre per difendersi, ma per dominare. Ogni sua azione trasmette un messaggio chiaro: non è al Giro d’Italia per fare esperienza, è al Giro d’Italia per vincere.