Il Giro d’Italia attraversa confini, scopre nuovi orizzonti e territori e costruisce legami destinati a crescere. Nel 2026 lo farà con la Bulgaria, scelta per ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa. Sarà la 16ª partenza dall’estero, la seconda consecutiva. Il Giro porterà una ventata di Rosa in un Paese che ha voglia di farsi conoscere a livello internazionale e mostrare alla propria gente la magia del grande ciclismo.

La Grande Partenza del Giro d’Italia 2026 attraverserà la Bulgaria nella sua interezza, da est a ovest, toccando i luoghi più suggestivi e le città principali. La frazione inaugurale si svolgerà sulle sponde del Mar Nero, dalla suggestiva penisola di Nessebar, collegata con la terraferma mediante un istmo costruito dall’uomo, fino a Burgas, la quarta città di Bulgaria per dimensioni. Sarà una frazione totalmente pianeggiante, che darà quindi modo a un velocista di indossare la prima Maglia Rosa della corsa.

Da Burgas scatterà anche la seconda frazione, molto lunga, che porterà il gruppo a Veliko Tarnovo, situata sulle sponde rocciose del fiume Jantra, uno degli affluenti del Danubio. Questa volta gli sprinter rischiano di rimanere tagliati fuori, perché in prossimità dell’arrivo andrà affrontata la salita del Lyaskovets Monastery Pass, dove i corridori dotati di un buon cambio di passo potranno far valere tutta la loro esplosività.

La terza e ultima tappa in suolo bulgaro collegherà infine le due città più popolose, Plovdiv e Sofia, la capitale. L’altimetria pianeggiante è interrotta bruscamente dal Passo di Borovets, nota località sciistica, ma i velocisti avranno tempo e spazio per provarci e lasciare la Bulgaria con un bel ricordo.

Venerdì 8 maggio 2026

156 km, 900 m di dislivello

Tappa molto veloce e sostanzialmente piatta adatta alle ruote veloci. La prima Maglia Rosa sarà molto probabilmente un velocista. Si parte da Nessebar per dirigersi verso Burgas con un primo passaggio nell’abitato, ma non sotto il traguardo. Si prosegue quindi attorno al lago di Burgas e poi lungo al costa per poi ritornare alla città di arrivo dove, passati sotto l’arrivo, i ciclisti percorreranno un circuito di 11 km prima della volata finale che assegnerà la prima Maglia Rosa su un rettilineo sempre in leggera salita.

Sabato 9 maggio 2026

220 km, 2600 m di dislivello

Tappa mossa e lunga. Partenza da Burgas (arrivo del giorno precedente) per attraversare le montagne della regione di Ruse con due passi per entrare nella zona di Veliko Tarnovo dove a ridosso dell’arrivo i ciclisti incontreranno la breve e ripida salita del Monastero di Lyaskovets (circa 3.5 km al 7.5% con la prima parte prolungatamente in doppia cifra) prima di planare sull’arrivo dopo pochi chilometri di discesa.

Domenica 10 maggio 2026

174 km, 1600 m di dislivello

Ancora una di volata interrotta a metà percorso dalla lunga e pedalabile salita di Borovets Pass appena prima della stazione sciistica. Seguono circa 70 km sempre leggermente a scendere fino all’ingresso nella capitale bulgara. Gli ultimi 7 km saranno praticamente sempre rettilinei, sprint perfettamente piatto.

Guarda il video del percorso della Grande Partenza Bulgaria 2026.