08/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa piatta. Partenza dalla città storica di Nessebar, colonia greca del VI secolo a.C. Arrivo a Burgas località balneare sul Mar Nero. Prima Maglia Rosa in volata.
09/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con alcune salite nella fase intermedia per superare la catena montuosa che percorre la Bulgaria nella parte centrarle e arrivo con strappo a pochi chilometri da Veliko Tarnovo (Monastero di Lyaskovets, circa 3.5 km al 7.5% con la prima parte prolungatamente in doppia cifra).
10/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con una sola salita intermedia lunga, ma pedalabile (Borovets) prima della probabile volata a Sofia.
12/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa breve dopo il trasferimento con probabile volata finale pur in presenza di una lunga salita (facile) a metà percorso.
13/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa mossa con molte salite e finale impegnativo su strappo. Si attraversa il Parco Nazionale del Pollino. Finale molto simile – non uguale a parte l’arrivo – a quello del 2022 (Bouwman).
14/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con probabile volata finale ondulata nella parte centrale fino al circuito finale con alcuni strappi di cui l’ultimo molto vicino all’arrivo.
15/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Primo arrivo in salita. Tappa più lunga del Giro con 246 km. Si percorre in partenza la costa laziale a Sperlonga e Gaeta prima di dirigersi verso l’Abruzzo. Salita al Blockhaus da Roccamorice, il versante più impegnativo, ultimi 10 km sempre attorno – e oltre – il 10%.
16/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa mossa con i “Muri” tipo Tirreno. Prima parte adriatica e poi entroterra scalando diversi muri tra cui da segnalare Capodarco sede della famosa gara U23 e poi arrivo in centro con un altro muro per accedere.
17/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con la prima parte piatta e poi entrando nell’Appennino tosco-Emiliano sempre più mossa per finire in salita al Corno alle Scale (Rifugio Cavone). Salita finale a tratti molto ripida e a tratti facile.
19/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Cronometro completamente piatta e presumibilmente velocissima (previsti circa 56/57 km/h). Primi 10 km con diverse curve attorno a Viareggio e Torre del lago Puccini poi il lungomare sempre dritto dove i migliori potranno raggiungere i 60 km/h.
20/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa mossa con seconda parte impegnativa nel passaggio dalle Cinque Terre (Levanto) e con lo strappo finale molto impegnativo a ridosso dell’arrivo.
21/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con alcune salite iniziali (Colle Giovo/Bric Berton) per entrare nella Pianura Padana. Probabile arrivo in volata.
22/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa piatta con insidiosi strappi finali. Bieno (5%) e Ungiasca (7% con lunghi tratti oltre il 10%) Arrivo sul Lago.
23/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa durissima con oltre 4000 m di dislivello. Si percorrono le balconate aostane. Si scalano Saint-Barthélémy, Douas, Lin Noir, Verrogne e Pila per la prima volta dal versante di Gressan (solitamente percorso in discesa quando non era arrivo).
24/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa completamente piatta. Circuito cittadino finale. Volata di gruppo assicurata.
26/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa molto breve (113 km) con un dislivello importante (3000 m). Circuito nella prima parte con due salite impegnative (Torre e Leontica) e poi arrivo “secco” a Carì.
27/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa inizialmente piatta che poi affronta brevi salite fino all’arrivo. Breve anello (non chiuso) nel finale.
28/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa leggermente mossa con ondulazioni diffuse. Trasferimento al km 0 in discesa e poi continui saliscendi, non particolarmente impegnativi, a 9 km dall’arrivo il famoso Muro di Ca’ del Poggio che potrebbe fare la differenza fra una volata di gruppo e un arrivo selezionato.
29/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappone Dolomitico vecchio stile per le salite, moderno per la lunghezza (151 km x 5000 m disl.). Si scalano i passi Duran, Staulanza (con la variante Coi [19%] del 2023), il Passo Giau dal versante più duro, il Passo Falzarego e la breve salita d’arrivo (5 km praticamente al 10%, punte del 15%).
30/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa mossa all’inizio con doppia scalata del Piancavallo nel finale. Si percorre il cratere del Terremoto del Friuli del 06.05.1976 (990 vittime e decine di migliaia di sfollati) per poi scalare due volte il Piancavallo con un circuito che tocca il Lago di Barcis. Anche qui vinse Pantani, nel 1998 prima di conquistare quel Giro.
31/05/2026
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa passerella finale sostanzialmente simile a quella degli ultimi anni con un primo avanti-indietro fino al litorale di Ostia per poi coprire alcuni giri del circuito cittadino.
Nessebar / Несебър – Burgas / Бургас
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa piatta. Partenza dalla città storica di Nessebar, colonia greca del VI secolo a.C. Arrivo a Burgas località balneare sul Mar Nero. Prima Maglia Rosa in volata.
Burgas / Бургас – Veliko Tarnovo / Велико Търново
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con alcune salite nella fase intermedia per superare la catena montuosa che percorre la Bulgaria nella parte centrarle e arrivo con strappo a pochi chilometri da Veliko Tarnovo (Monastero di Lyaskovets, circa 3.5 km al 7.5% con la prima parte prolungatamente in doppia cifra).
Plovdiv / Пловдив – Sofia / София
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con una sola salita intermedia lunga, ma pedalabile (Borovets) prima della probabile volata a Sofia.
Catanzaro – Cosenza
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa breve dopo il trasferimento con probabile volata finale pur in presenza di una lunga salita (facile) a metà percorso.
Praia a Mare – Potenza
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa mossa con molte salite e finale impegnativo su strappo. Si attraversa il Parco Nazionale del Pollino. Finale molto simile – non uguale a parte l’arrivo – a quello del 2022 (Bouwman).
Paestum – Napoli
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con probabile volata finale ondulata nella parte centrale fino al circuito finale con alcuni strappi di cui l’ultimo molto vicino all’arrivo.
Formia – Blockhaus
altimetria
planimetria
info tecniche
Primo arrivo in salita. Tappa più lunga del Giro con 246 km. Si percorre in partenza la costa laziale a Sperlonga e Gaeta prima di dirigersi verso l’Abruzzo. Salita al Blockhaus da Roccamorice, il versante più impegnativo, ultimi 10 km sempre attorno – e oltre – il 10%.
Chieti – Fermo
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa mossa con i “Muri” tipo Tirreno. Prima parte adriatica e poi entroterra scalando diversi muri tra cui da segnalare Capodarco sede della famosa gara U23 e poi arrivo in centro con un altro muro per accedere.
Cervia – Corno alle Scale
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con la prima parte piatta e poi entrando nell’Appennino tosco-Emiliano sempre più mossa per finire in salita al Corno alle Scale (Rifugio Cavone). Salita finale a tratti molto ripida e a tratti facile.
Viareggio – Massa TUDOR ITT
altimetria
planimetria
info tecniche
Cronometro completamente piatta e presumibilmente velocissima (previsti circa 56/57 km/h). Primi 10 km con diverse curve attorno a Viareggio e Torre del lago Puccini poi il lungomare sempre dritto dove i migliori potranno raggiungere i 60 km/h.
Porcari (Paper District) – Chiavari
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa mossa con seconda parte impegnativa nel passaggio dalle Cinque Terre (Levanto) e con lo strappo finale molto impegnativo a ridosso dell’arrivo.
Imperia – Novi Ligure
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa con alcune salite iniziali (Colle Giovo/Bric Berton) per entrare nella Pianura Padana. Probabile arrivo in volata.
Alessandria – Verbania
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa piatta con insidiosi strappi finali. Bieno (5%) e Ungiasca (7% con lunghi tratti oltre il 10%) Arrivo sul Lago.
Aosta – Pila
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa durissima con oltre 4000 m di dislivello. Si percorrono le balconate aostane. Si scalano Saint-Barthélémy, Douas, Lin Noir, Verrogne e Pila per la prima volta dal versante di Gressan (solitamente percorso in discesa quando non era arrivo).
Voghera – Milano
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa completamente piatta. Circuito cittadino finale. Volata di gruppo assicurata.
Bellinzona – Carì
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa molto breve (113 km) con un dislivello importante (3000 m). Circuito nella prima parte con due salite impegnative (Torre e Leontica) e poi arrivo “secco” a Carì.
Cassano d'Adda – Andalo
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa inizialmente piatta che poi affronta brevi salite fino all’arrivo. Breve anello (non chiuso) nel finale.
Fai della Paganella – Pieve di Soligo
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa leggermente mossa con ondulazioni diffuse. Trasferimento al km 0 in discesa e poi continui saliscendi, non particolarmente impegnativi, a 9 km dall’arrivo il famoso Muro di Ca’ del Poggio che potrebbe fare la differenza fra una volata di gruppo e un arrivo selezionato.
Feltre – Alleghe (Piani di Pezzè)
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappone Dolomitico vecchio stile per le salite, moderno per la lunghezza (151 km x 5000 m disl.). Si scalano i passi Duran, Staulanza (con la variante Coi [19%] del 2023), il Passo Giau dal versante più duro, il Passo Falzarego e la breve salita d’arrivo (5 km praticamente al 10%, punte del 15%).
Gemona del Friuli 1976-2026 – Piancavallo
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa mossa all’inizio con doppia scalata del Piancavallo nel finale. Si percorre il cratere del Terremoto del Friuli del 06.05.1976 (990 vittime e decine di migliaia di sfollati) per poi scalare due volte il Piancavallo con un circuito che tocca il Lago di Barcis. Anche qui vinse Pantani, nel 1998 prima di conquistare quel Giro.
Roma – Roma
altimetria
planimetria
info tecniche
Tappa passerella finale sostanzialmente simile a quella degli ultimi anni con un primo avanti-indietro fino al litorale di Ostia per poi coprire alcuni giri del circuito cittadino.