La mobilità urbana è sempre più green


di Sara Federico

In “volata” verso il traguardo di una nuova mobilità: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), guidato dalla consapevolezza dei benefici ambientali, economici e sociali della mobilità sostenibile, sviluppa da tempo politiche e interventi per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto, offrendo una soluzione sostenibile e integrata alle sfide della mobilità urbana e contribuendo a creare comunità più resilienti e vivibili. Salire in sella a una bicicletta può significare molte cose: combattere il congestionamento della rete stradale, contrastare l’aumento dei livelli di inquinamento, ma anche contribuendo a uno stile di vita sano e dunque a una maggiore qualità della vita.

Uno degli strumenti attivati dal Ministero è il Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PrIMUS), con importanti investimenti nella costruzione e incremento di piste ciclabili sicure e ben integrate nella rete di trasporto cittadino, potenziando anche i servizi bike-sharing con aree di sosta riservate e strutture di deposito. Il Programma sperimentale buono mobilità ha favorito l’acquisto di più di 600.000 biciclette, anche a pedalata assistita. Attraverso il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, il Ministero ha cofinanziato con circa 103 milioni di euro interventi, degli Enti Locali come percorsi ciclabili e ciclopedonali, servizi e infrastrutture di bike sharing, strutture per il deposito e la sosta delle biciclette, BiciBus e bike to work, ma anche buoni mobilità per incentivare l’uso della bicicletta per gli spostamenti dalle abitazioni verso la scuola e il lavoro.



Il ruolo di MASE è sempre attivo attraverso la promozione di campagne di sensibilizzazione ed educazione stradale per migliorare la sicurezza dei ciclisti e ridurre il rischio di incidentalità. E con numerose opportunità di confronto, tra rappresentanze del mondo bike, stakeholder istituzionali e privati. Imperdibile l’appuntamento annuale alla Settimana europea della Mobilità, coordinata e sostenuta da MASE, con iniziative e tanti eventi realizzati da Comuni italiani e Associazioni rivolti a tutti, incoraggiandone la partecipazione e una mobilità alternativa all’auto privata per le esigenze quotidiane. Come appunto quella in sella alla regina di tutti i mezzi green, celebrata durante la Giornata mondiale della bicicletta, una ricorrenza significativa istituita dal 2010 inizialmente a livello nazionale. Quest’anno, il MASE aspetta i cittadini di tutte le età, il giorno 3 giugno, con un ricco palinsesto in favore di una mobilità ecologica e sostenibile, educando ed informando sui numerosi benefici anche in termini di benessere fisico e mentale.

Nuovi stili di vita e scelte energetiche sostenibili devono poter pedalare vicine, con la stessa andatura sostenuta. È per questo che, nell’anno in cui diviene partner istituzionale del Giro d’Italia, la competizione ciclistica più amata nel nostro Paese, e della sua versione “elettrica”, il Ministero guidato da Gilberto Pichetto ha anche avviato un proprio “Giro” per l’Italia alla scoperta delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), con tappe in ogni Regione e Provincia autonoma. Una serie di workshop organizzati dal MASE in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e Unioncamere, stanno agevolando la comprensione e la diffusione delle opportunità di un nuovo provvedimento incentivante: imprese, enti locali, cooperative e cittadini possono condividere energia elettrica necessaria, proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili, con l’ausilio di tariffe incentivanti e di un contributo a fondo perduto. Una risposta anche per ripopolare borghi e aree interne, gli stessi che il Giro d’Italia permette, con il suo passaggio, di far scoprire e riscoprire a milioni di appassionati.