UE al Giro 2021

Da Torino a Milano, per un Giro che non è solo d’Italia ma anche di un pezzo d’Europa. Molti sono infatti gli aiuti che l’Europa da 40 anni destina all’Italia e che consentono la realizzazione di così tanti progetti. In occasione dell’edizione 104, la Commissione europea si è confermata partner istituzionale di RCS Sport, organizzatore della Corsa Rosa, e ha deciso di mettere in evidenza alcuni di questi progetti. Perché ogni giorno il Giro attraversa città e territori che ospitano, tra le migliaia di tesori italiani, anche centinaia di progetti sviluppati, rafforzati o protetti grazie a finanziamenti dell’Unione europea: laboratori scientifici, parchi industriali e archeologici, siti culturali e naturali, reti di imprese, scuole, centri urbani, piste ciclabili e molto altro. Nell’anno in cui inizierà la ripresa post-pandemia, anche grazie ai fondi ordinari e straordinari provenienti dall’UE, la Commissione europea vuole così valorizzare alcune delle realtà già presenti sul territorio italiano e mostrare agli appassionati di ciclismo l’Europa che è davanti ai loro occhi: dal Museo Egizio di Torino restaurato con fondi UE al Supercomputer del CINECA a Bologna che sta sviluppando nuovi medicinali grazie all’intelligenza artificiale; da alcuni edifici ricostruiti dopo il terremoto a L’Aquila grazie al fondo di solidarietà europeo alla banda ultralarga in Puglia. «In questi giorni si parla molto di Next Generation EU, di Recovery Plan. L’Europa è pronta ad aiutare l’Italia in modo straordinario, per contrastare gli effetti della pandemia sull’economia e sull’occupazione, e questi fondi potranno permettere grandi investimenti e innovazioni. Però da molti anni l’Europa investe nei nostri paesi, compresa l’Italia, a titolo dei vari programmi di finanziamento», dice Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea. «Ogni anno arrivano all’Italia circa 10 miliardi di fondi europei: noi vogliamo raccontare al pubblico le realizzazioni di questi investimenti, per fare comprendere che l’Europa non si occupa solo di grandi politiche o di norme giuridiche. Vogliamo fare sentire la vicinanza dell’Europa ai cittadini. Ci sono investimenti per i giovani, le imprese, la ricerca scientifica, il turismo, la cultura, la natura. È l’Italia che è sotto i nostri occhi; l’Europa che è sotto i nostri occhi. Sono investimenti concreti, mirati. Abbiamo scelto un progetto simbolico per ogni tappa del Giro d’Italia, ma sono decine di migliaia i progetti che sono stati finanziati dall’Unione europea. Adesso vogliamo raccontarne alcuni agli italiani, sfruttando la straordinaria cassa di risonanza offerta dal Giro».

I progetti europei lungo il percorso del Giro d’Italia 2021

Tappa 1: Torino – Torino TISSOT ITT: Torino: restauro del Museo Egizio e premio Europa Nostra. Grazie a un imponente lavoro di ristrutturazione dal costo di 50 milioni di euro, 7 dei quali provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), nel 2015 è avvenuta l’inaugurazione del “nuovo” Museo Egizio. Lo spazio museale è oggi raddoppiato (circa 12 mila metri quadrati) e comprende 5 piani, 15 sale, oltre 3.300 oggetti esposti e uno spazio espositivo di 600 metri quadrati destinato alle mostre temporanee. Nel 2020 il Museo Egizio ha ricevuto il prestigioso premio Europa Nostra per il progetto di digitalizzazione della sua collezione di papiri rendendola così virtualmente accessibile a chiunque da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Tappa 2: Stupinigi (Nichelino) – Novara: Novara: bioraffineria Novamont per produzioni ecologiche. Tappa 3: Biella – Canale: Piemonte: orientamento gratuito e formazione professionale per i giovani. Tappa 4: Piacenza – Sestola: Emilia-Romagna: 44 prodotti alimentari con marchio protetto UE. Tappa 5: Modena – Cattolica: Bologna: il Supercomputer per scoprire terapie contro il Covid-19. I Supercomputer sono stati arruolati per aiutare nella lotta contro il coronavirus. In che modo? Cineca, il più grande centro informatico d’Italia, e il suo Marconi-100, uno dei super-computer più veloci in Europa, hanno individuato farmaci sicuri, adatti a essere riutilizzati nella lotta contro il coronavirus grazie alla potenza di calcolo ad alte prestazioni e alle risorse messe in comune dai membri del progetto europeo EXSCALATE4COV.

Tappa 6: Grotte di Frasassi-Ascoli Piceno: Marche: sostegno alle imprese sociali nelle aree colpite dal terremoto. Tappa 7: Notaresco – Termoli: Adriatico: aiuti al settore della pesca e acquacoltura. L’UE è impegnata ad aiutare la ripresa del settore della pesca e dell’acquacoltura italiana, in particolare per quanto riguarda i piccoli pescatori che rappresentano la metà dell’occupazione europea nel settore, per permettere alle comunità marittime di resistere alla tempesta e prepararsi a una ripresa sostenibile. Tappa 8: Foggia-Guardia Sanframondi: Puglia: sviluppo della banda ultralarga. Tappa 9: Castel di Sangro-Campo Felice: Abruzzo: progetti LIFE per la protezione di flora e fauna nel Parco Nazionale della Majella. La tappa è interamente abruzzese, una regione in cui il Parco Nazionale della Majella ha beneficiato di fondi europei per più di un milione di euro per la salvaguardia e la valorizzazione della fauna e della flora locale e sono parte della rete europea dei parchi. Non solo, il Parco Nazionale della Majella è coinvolto direttamente dal progetto LIFE ARCPROM – Bentornato orso gentile  che ha lo scopo di migliorare la convivenza tra l’orso bruno e l’uomo, favorendo la conservazione di questa specie chiave della fauna europea. Tappa 10: L’Aquila – Foligno: L’Aquila: interventi post-terremoto e sostegno al turismo. Tappa 11: Perugia – Montalcino: Montalcino: restauro e valorizzazione della fortezza. Tappa 12: Siena – Bagno di Romagna: Firenze: reti di percorsi ciclo pedonali. A Firenze l’UE è impegnata nell’estensione e potenziamento della rete ciclabile sia in centro città che nei comuni limitrofi per rafforzare il concetto di mobilità sostenibile. Un esempio? Il progetto “Sesto Città Ciclabile”, grazie ai contributi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), prevede l’incremento della mobilità dolce grazie alla realizzazione di un sistema integrato di percorsi che racchiudano l’abitato di Sesto Fiorentino in un anello ciclo-pedonale. Tappa 13: Ravenna-Verona: Porto di Ravenna: corridoio veloce e interscambio telematico per velocizzare i controlli. Tappa 14: Cittadella – Monte Zoncolan: Aviano: progetti di ricerca, diagnosi e cura dei tumori al Centro di Riferimento Oncologico. Tappa 15: Grado – Gorizia: Friuli-Venezia Giulia: laboratori di rimotivazione allo studio per giovani. Un progetto rivolto ai giovani che riguarda l’intera regione Friuli-Venezia Giulia è “Rimotivazione allo studio”, progetto che grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo, offre percorsi formativi di tipo laboratoriale stimolando la rimotivazione all’apprendimento e fornendo competenze orientative specifiche dell’ambito pre-professionale. Tappa 16: Sacile – Cortina d’Ampezzo: Dolomiti: turismo, innovazione e prodotti DOP. Tappa 17: Canazei – Sega di Ala: Trento: progetto LIFE con l’Università per prevenzione rischio alluvionale. L’Università di Trento che nel 1999 ha ottenuto dalla Commissione europea un cofinanziamento per istituire un “Polo Europeo Jean Monnet”, Centro di Eccellenza per gli studi europei, è partner del progetto LIFE FRANCA. Il progetto ha coinvolto in particolare la città di Trento e il fiume Adige, il paese di Borgo Valsugana e il fiume Brenta, la Val Rendena e il torrente Sarca e ha permesso di sviluppare una cultura del rischio alluvionale. Tappa 18: Rovereto – Stradella: Cremona: mangimi più sani e nuovo centro di ricerca Foodtech. Tappa 19: Abbiategrasso – Alpe di Mera: Novara: screening sierologico anti-Covid19 effettuato con laboratorio satellitare. Tappa 20: Verbania – Valle Spluga: Lago Maggiore: piste cicloturistiche e turismo green con AMALAKE. Protagonista della penultima tappa del Giro d’Italia è indubbiamente il Lago Maggiore. Nel lago prealpino, il progetto Laghi & Monti Bike è indirizzato a diverse tipologie di biker e mira a costituire un unico grande comprensorio “bike” della regione transfrontaliera. Altro progetto Interreg Italia-Svizzera per la promozione del territorio delle Alpi attraverso il ciclo turismo sostenibile è E-Bike tramite la creazione di una ciclovia Alpina e di una rete di imprese che risponda alle richieste del CicloTurista, di servizi, quali ad esempio la fruizione del patrimonio culturale, ma anche servizi tecnici come la possibilità di ricarica presso rifugi, bike hostels o colonnine di ricarica. In chiave turistica, AMALAKE è un progetto dedicato alla promozione di un turismo green e sportivo e attivo nei territori che si affacciano sul Lago Maggiore. Tappa 21: Senago – Milano: Milano: ricerca d’avanguardia su immunologia e terapie geniche. Milano ospita alcune Università e centri d’eccellenza scientifica in molti campi, tra cui la medicina, sostenuti in questi anni dal prestigioso Consiglio europeo delle ricerche (ERC). Tra gli scienziati premiati dall’ERC segnaliamo Matteo Iannacone, dell’Università Vita-Salute San Raffaele,  che studia una nuova terapia contro  l’epatite B e altre malattie croniche, e Alberto Mantovani di Humanitas, che studia l’immunoterapia applicata anche alla lotta ai tumori. L’iniziativa, ideata e promossa dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea, coinvolge attivamente la rete dei centri d’informazione sul territorio Europe Direct. Per saperne di più clicca qui.