La cronometro di oggi si corre nei luoghi del Prosecco, diventati nel luglio del 2019 Patrimonio Unesco.
Si legge nel Sito Ufficiale: “il Comitato ha evidenziato come la protezione del paesaggio rurale sia garantita in particolare dalle regole di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, che promuove il mantenimento dei vigneti, dei ciglioni e delle altre caratteristiche fondamentali per la conservazione delle tradizioni locali e la tutela della biodiversità e degli ecosistemi associati.”
I “ciglioni” sono piccoli vigneti in terrazzamenti, utilizzati fin dal 1600, che rendono queste colline quelle che sono: allo stesso tempo antropizzate e naturali, lavorate e selvagge.
Oltre che del Prosecco, questi sono i luoghi di Andrea Zanzotto, nato a Pieve di Soligo (km 17 della tappa) 99 anni fa, e morto a Conegliano (km 0) nel 2011.
E’ stato uno dei poeti italiani più importanti del secondo ‘900, e lungo il tracciato di oggi ha sempre vissuto, di queste colline ha sempre scritto, questo paesaggio lo ha sempre amato.