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Piancavallo-Beata gioventù

18/10/2020

In conferenza stampa alla maglia Rosa Joao Almeida viene chiesto come sia andata la tappa di oggi, e come si veda nelle prossime da qui a Milano.

Risponde che non lo sa, è alla sua prima grande corsa a tappe e quindi boh: “vedremo dove posso arrivare”. 

Qualcosa del genere viene domandato anche a Tao Geoghegan Hart, vincitore di oggi, il quale risponde che per ora pensa solo a godersi la vittoria con i compagni di squadra, e per il futuro prossimo si vedrà: “non so dove posso arrivare”.

Stessa gioventù, stessa inconsapevolezza dei propri mezzi.

Almeida (classe ‘98) e Geoghegan Hart ( classe ‘96) sono due dei grandi protagonisti di oggi, assieme a Jai Hindley (‘96) e a Wilco Kelderman (un po’ più vecchio, ‘91).

Per farla breve sono loro quattro ad essere rimasti davanti nella salita che da Aviano porta a Piancavallo, 14 chilometri e mezzo a quasi l’8% di pendenza media che chiudeva la 15^ tappa del Giro d’Italia.

Tutti gli altri, alla partenza dalla Sicilia ben più quotati, dietro.

Quando Kelderman mette i suoi a tirare all’inizio della salita, il primo a non avere una bella faccia è Pello Bilbao, il terzo in generale fino a stamattina, che infatti è il primo a saltare.

Poco dopo lo seguono Pozzovivo e Fuglsang.

Altra accelerata degli uomini della Sunweb e si stacca anche Nibali.

Resiste meglio degli altri Majka, ma dopo un po’ deve abdicare pure lui.

Restano i quattro sopracitati a giocarsi vittoria di tappa e maglia Rosa.

Hindley lavora per Kelderman, fa un ritmo mostruoso e Almeida inizia a fare smorfie, poi inizia a scomporsi e poi perde terreno. 

10, 15, 20 secondi, arriva fino a 30 ma non molla. Ha 56 secondi di vantaggio in classifica da Kelderman che è lì davanti, lo vede, e non ha nessuna voglia di abdicare anche lui, re ragazzino, appena dopo averci preso gusto.

I primi tre arrivano al traguardo di Piancavallo in volata, vince Geoghegan Hart su Kelderman e Hindley. 

Almeida arriva a 35’’ da Kelderman, salvando regno e maglia Rosa.

Hindley stamattina era 10° in generale, sale al 3° posto.

Geoghegan Hart era 11° e grazie alla vittoria finisce 4°.

Tutti gli altri, quelli più quotati in Sicilia, martedì ripartiranno dalla 6^ posizione in giù.

Oggi è stata giustamente ricordata la vittoria di Marco Pantani qui a Piancavallo nel ‘98 (due mesi e mezzo prima che nascesse Almeida), che diede il via il suo trionfo a quel Giro e poco dopo al Tour.

Ma oggi era la 15^ tappa, e Pantani si fece conoscere al mondo nella 15^ tappa del Giro del 1994. 

Staccò il favorito Indurain sul Mortirolo, lo attese in discesa, quindi lo attaccò di nuovo sul valico di Santa Cristina, arrivando da solo al traguardo di Aprica con quasi tre minuti di vantaggio sul suo compagno di squadra Claudio Chiappucci.

Aveva solo ventiquattro anni, come Hindley e Geoghegan Hart.

Ma sono giornate come queste che, ieri e oggi, fanno nascere i campioni.

 

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