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Perugia-Montalcino. Che la meraviglia abbia inizio!

19/05/2021

Giro d'Italia 2021 | Tappa 11 - Reporter per un giorno

Il Giro d’Italia visto da una prospettiva speciale: quella degli studenti selezionati attraverso il progetto “Reporter per un giorno”, che hanno vestito i panni di aspiranti cronisti e fotografi per raccontare – dal loro punto di vista –  come le loro città abbiano vissuto il passaggio della corsa. Il progetto – promosso da RCS Sport con il supporto de “La Gazzetta dello Sport” – si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado delle province toccate dal Giro d’Italia. 

 

Perugia-Montalcino. Che tappa! 162km totali, un dislivello di 2500m di e quattro settori che propongono 35km di sterrato negli ultimi 70. Molto impegnativa, sì! Ma si può dire che ne vale assolutamente la fatica! Perché i nostri ciclisti si trovano ad attraversare dei territori a dir poco mozzafiato, che hanno tanto da raccontare sia dal punto di vista paesaggistico sia per l’importanza storica e culturale che rappresentano.

E dobbiamo essere grati per questo, per quello che questo sport ci permette di conoscere, di scoprire o riscoprire, per come ci apre gli occhi sul mondo che ci circonda, sulla nostra meravigliosa Nazione che dobbiamo imparare sempre di più a salvaguardare e rispettare. È tutta una questione di amore e devozione. Virtù che non mancano di certo ai ciclisti che sono sicuramente più che contenti di poter essere un punto fondamentale di così tanta meraviglia.

Tutto inizia da Perugia, capoluogo umbro e importante città medievale dal fascino senza tempo. Basta poco per rendersene conto; basta visitare la famosa Rocca Paolina, capace di trasportare letteralmente i visitatori in un’altra epoca, basta passeggiare per le tante strade e stradine, per i mille vicoli e scorci pittoreschi che racchiudono in sé storia e modernità, creando un connubio perfetto.

Non è sicuramente da meno Montalcino, la città di arrivo di questa tappa che si trova niente poco di meno all’interno del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia, Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco dal 2004. Palazzo Comunale, Cattedrale in stile neoclassico, chiese trecentesche di Sant’Agostino e di San Francesco… sono solo alcuni degli edifici simbolo che, insieme alle tradizioni culinarie ed enologiche, hanno reso questa città famosa non solo in tutta Italia, ma in tutto il mondo. A proposito di enologia … non si può andare a Montalcino e non provare l’iconico vino che conta oltre 10 milioni di bottiglie stappate ogni anno e che ha milioni di referenze nelle liste dei migliori ristoranti di tutto il mondo, il Brunello di Montalcino. Volendo citare il presidente dell’omonimo Consorzio: “Il vino e il ciclismo sono il risultato delle imprese degli uomini. In entrambi i casi rappresentano un concentrato di pazienza, talento e fatica”.  E non c’è bisogno di aggiungere altro.

Possiamo parlare, invece, del percorso che porterà i nostri ciclisti all’arrivo di tappa, percorso che darà la possibilità di passare per le cosiddette Strade Bianche, strade sterrate tipiche delle campagne toscane che mettono veramente alla prova le loro capacità di resistenza soprattutto per la presenza di polvere che abbassa la visibilità e che, unita alla presenza di curve e discese insidiose, ha portato alcuni di loro alla caduta. Tutto questo, però, ci ha regalato dei momenti entusiasmanti visto l’iniziale e incredibile distacco che si era creato già dal primo tratto di sterrato tra due gruppi ben definiti di ciclisti, il primo dei quali in un momento della gara ha dato un distacco di ben 8’40”. Emozioni pure!

Una continua lotta per non mollare, per riuscire ad avere la meglio sugli altri, per arrivare proprio lì, sul gradino più alto del podio, onore che si è riuscito a guadagnare Mauro Schmid, il giovane svizzero di soli 21 anni che taglia per la prima volta il traguardo del Giro da vincitore. Cosa si può aggiungere… grazie Giro per quello che lasci ogni volta nei nostri cuori perché, almeno tu, non passi mai di moda.

 

Martina Barni

IIS Pellegrino Artusi, Chianciano Terme (SI)

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