Quando Platone, nel Simposio, racconta che Eros (Amore, Desiderio) fosse figlio di Penìa (Mancanza, Povertà), è difficile pensare che avesse in testa la stagione ciclistica 2020: eppure, gara dopo gara, sembra descriverla perfettamente.
Questa Milano-Sanremo arriva quasi 300 giorni dopo l’ultima Classica Monumento, il Lombardia dell’anno scorso.
Dieci mesi di mancanza che alimentano l’attesa, moltiplicano il sogno, caricano la molla del desiderio.