Terza tappa, Enna – Etna.
Pare che l’etimologia di “desiderio” sia da cercare nella mancanza delle stelle.
Uno vorrebbe guardare in alto, perdersi nella bellezza degli astri e magari lì trovare qualche risposta; alza gli occhi, ma il cielo è nuvoloso.
E gli tocca aspettare la prossima volta per le stelle, la bellezza, le risposte: desiderio.
Enna è nota, tra le altre cose, per essere il capoluogo di provincia più alto d’Italia.
Non Bolzano, Aosta o Belluno: Enna.
Nel punto più alto del capoluogo più alto d’Italia sorge il Castello di Lombardia, simbolo della città.
Al centro del castello c’è un teatro che fin dagli anni ’30 ha ospitato musica lirica, leggera e contemporanea.
Stando dove sta, a quasi mille metri di altitudine, è conosciuto come “il teatro più vicino alle stelle”.
Da Enna ci si avvicina al vulcano attraverso Leonforte, Regalbuto, Belpasso, Zafferana Etnea, Linguaglossa, (ci fosse una classifica speciale per la bellezza dei toponimi la tappa di oggi farebbe en plein) da dove iniziano i quasi diciannove chilometri che porteranno i corridori ai quasi 1800 metri di Piano Provenzana.