Le Meraviglie dell’Italia ti aspettano

con il progetto Wonders, sulla scia della Corsa Rosa


di Sara Federico

Vi è mai capitato di osservare il panorama mentre viaggiate in autostrada, e di soffermarvi a pensare a quanto è magnifico il nostro Paese? E ancora, di provare ad immaginare cosa c’è intorno a quei 3.000 km di strade che percorrono tutto lo stivale, attraversate ogni giorno da milioni di persone? Autostrade per l’Italia, sceglie proprio di fartelo scoprire con il progetto “Wonders. Scopri l’Italia delle meraviglie” mentre ti accompagna a vivere esperienze uniche ed itinerari che ancora non conosci. Perché proprio lì, dove passi ogni giorno o per la tua prima volta, ci sono oltre 500 experience di viaggio in grado di trascinarti oltre la tua immaginazione, ideate in collaborazione con partner d’eccellenza come Touring Club Italiano, WWF, Slow Food Italia, Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

Vallo di Nera – Photo Credits Giorgio D’Andrea

La promozione del nostro patrimonio, la presenza capillare lungo tutto il Belpaese e il prestigio di essere gli unici a farlo, sono valori e aspetti condivisi con il celebre Giro d’Italia, in cui Autostrade per l’Italia sarà nuovamente protagonista come Sponsor Ufficiale e affiancherà gli atleti ad ogni frazione della competizione, proprio come fa ogni giorno con gli automobilisti in giro per la penisola. E tutti gli appassionati che accorreranno in occasione della gara più popolare d’Italia, potranno pensare di arricchire il loro soggiorno, vivendo percorsi cicloturistici esclusivi e alla portata di tutti, in prossimità di ogni tappa.

Torre de Lago | L’area acquitrinosa del lago di Massaciuccoli – Photo Credits Carlo Alberto Gazzoli

In particolare, abbiamo selezionato per voi delle “chicche” del nostro territorio, davvero a pochi chilometri dal passaggio della Corsa Rosa. Per esempio in Toscana, dove gli atleti quest’anno taglieranno il traguardo per due volte, Wonders vi propone un tuffo nella magia del passato, che rievocherà le note delle memorabili opere di Giacomo Puccini, proprio nella sua terra. A cominciare dalla splendida Lucca, la sua cittadina natale, che conserva ancora tutto dell’intramontabile genio del compositore, nella sua casa e nel museo dedicato. E poi in bici sulla ciclabile del Serchio, tra i luoghi tanto amati dal maestro, Torre del Lago e il Lago di Massaciuccoli, fonti d’ ispirazione di tante sue opere come La bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, quest’ultima rimasta incompiuta. La ciclopedonale da Ponte Moriano fino al mare è un altro omaggio a Puccini che ci rende orgogliosi in tutto il mondo grazie ai suoi capolavori della lirica di tutti i tempi. Tempi ancora percorribili, in una storia che vale la pena rivivere oggi, nell’Italia delle Meraviglie.

Veduta panoramica del borgo di Casole d’Elsa – Photo Credits Comune di Casole d’Elsa

Meraviglie che lasciano la scia fino a qualche chilometro di distanza, nelle vicinanze della tappa successiva, la numero 6 del Giro d’Italia, tra Viareggio e Rapolano Terme. E visto che siete “in zona” e in sella alla vostra bici, vi sveliamo un segreto. Un vero e proprio gioello del senese, un “frutto dimenticato” come scriveva Boccaccio ne il Decamerone e oggi riscoperto da Wonders: parliamo di Casole d’Elsa, un piccolo borgo di meno di 4000 abitanti, con i suoi vicoli e palazzi medievali che lasciano spazio a valli incantate e colline decorate da meleti in fiore, iconici viali di cipressi e casali in pietra, boschi di lecci e castagni, vigneti e uliveti tra innumerevoli scorci fiabeschi. Verso qualunque punto cardinale ci si orienti, il territorio di Casole d’Elsa è un caleidoscopio di esperienze per tutti gli appassionati delle due ruote. Il consiglio, quindi, è di rimandare di qualche ora il vostro rientro a casa, inforcare la bicicletta e scoprirlo al ritmo lento di una pedalata tra il serpeggiare delle colline: non ve ne pentirete!

Norcia – Photo Credits Danilo Nastasi

Scendiamo un pochino più a sud, in Umbria. Se pensate a questa splendida regione, cosa vi viene in mente? È la terra natale del patrono d’Italia San Francesco, del pittore Pinturicchio, la patria dei confetti, della lavorazione del cioccolato e delle ceramiche. E poi tradizioni, leggende custodite in borghi e castelli, e tanto verde, quello dei boschi rigogliosi e le ricche vegetazioni disegnate da fiumi, laghi e cascate. Tutto vero, ma c’è qualcosa che sicuramente resterà memorabile se avrete voglia vivere questa experience. Siamo a Spoleto, in prossimità del “bosco sacro” di Monteluco. A pochi metri, ecco la galleria della Caprareccia lunga 1936 metri, che è solo il primo tratto dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia. 50 km, tutti da percorrere in bici, alternando così pedalate buie e silenziose tra 19 gallerie, 24 ponti e viadotti, a giochi di luci e colori nella Valnerina, tra la natura incontaminata e il fascino mistico di scenari unici, con torri e castelli arroccati sulle colline. Il “Gottardo dell’Umbria”, chiamato così perché considerato un prodigio dell’ingegneria nel 1926, oggi è un itinerario davvero suggestivo, che si sviluppa tra gli storici binari ferroviari, affiancati da una greenway ciclopedonale, che giunge fino a Norcia. Qui vi sembrerà di abbracciare i Monti Sibillini che fanno da cornice alla cittadella, tutta circondata da mura, con al centro la statua di San Benedetto che veglia su tutti i suoi abitanti, sempre felici di ricevere il calore di nuovi visitatori. La “meraviglia” è che puoi vivere tutto questo e tante altre experience con Wonders.  Scoprile tutte su – www.wonders.it – ed entra a far parte della community con i profili social dell’iniziativa e l’app “KuriU for Wonders”. Buon viaggio!