Grazie alla partnership con Toyota, leader nel settore dell’elettrificazione, la Corsa Rosa strizza l’occhio al nostro Pianeta.

Se potessero parlare, le chiese barocche di Catania, i caruggi di Genova e le Dolomiti ringrazierebbero. Perché il Giro d’Italia 2022 è una manifestazione sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, grazie alla partnership con Toyota che si rinnova per il quarto anno consecutivo. Una sinergia che raddoppia in vista del Giro E, la corsa riservata alle biciclette a pedalata assistita che si snoda sulle stesse strade percorso della Carovana Rosa.

Sono oltre 50 i veicoli che il brand giapponese metterà sulle strade del Giro. Tra questi, il bZ4X, il primo modello della nuova famiglia Toyota bZ – beyond Zero – di veicoli elettrici a batteria a zero emissioni, che accompagnerà Richard Carapaz e avversari nelle diverse tappe. Sul percorso comparirà anche la Mirai di seconda generazione, una vettura che incarna la visione Beyond Zero – oltre lo zero – del Gruppo Toyota: un’auto a trazione elettrica, alimentata da fuel cell a idrogeno, la cui unica emissione è vapore acqueo e grazie a un filtro è in grado di pulire l’aria durante la guida. Completano la flotta i RAV4 nella versione Full Hybrid e Plug-in Hybrid, che verranno utilizzati per la direzione corsa, e le Corolla Hybrid Touring Sports, vetture in grado di coniugare al meglio prestazioni con alta efficienza energetica ed emissioni di climalteranti ed inquinanti estremamente ridotte.

Dunque Toyota sarà presente con l’intera gamma elettrificata per rendere il Giro ancora più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, grazie all’esperienza accumulata nei 25 anni trascorsi dal lancio della prima vettura con tecnologia Full Hybrid, la Prius. Da quel momento di strada Toyota ne ha fatta, grazie ai 20 milioni di veicoli elettrificati venduti a livello globale, con l’ambizione di vedere circolare per le strade di tutto il mondo entro il 2030 9 milioni e mezzo di veicoli elettrificati. E ora vuole andare oltre: ‘Beyond Zero’, una visione che mira alla realizzazione di una mobilità in cui l’azzeramento delle emissioni sia solo una tappa intermedia, verso la realizzazione di una società sostenibile, sicura e inclusiva, nella quale nessuno sia lasciato indietro e possa muoversi senza limitazioni.

Per questo, alle pendici del monte Fuji in Giappone, Toyota sta costruendo Woven City, che incarna al meglio la sua visione di società futura. Una città rivoluzionaria, connessa, digitale e sostenibile, nella quale mezzi di trasporto, infrastrutture e edifici saranno connessi tra di loro, dove ci si sposterà solamente con mezzi a zero emissioni e l’idrogeno sarà la principale fonte energetica, rinnovabile e pulita. Un laboratorio a cielo aperto nel quale testare l’integrazione di nuove tecnologie come la guida autonoma, la robotica, la mobilità personale, le case smart e l’Intelligenza Artificiale.