Raspini e il Giro d’Italia sono uniti ancora una volta per portare in tutta Italia, da Nord a Sud, il piacere della convivialità e del buongusto all’insegna della qualità.

Un tempo il vassoio di salumi sulla tavola della domenica era il simbolo della festa, della voglia di stare insieme, della gioia di vivere. Sono le stesse emozioni che da sempre il Giro d’Italia, con le imprese dei suoi atleti, porta nelle case degli italiani. Non c’è da meravigliarsi, dunque, se anche quest’anno Raspini è Partner Ufficiale della Corsa Rosa: insieme, l’azienda piemontese e la manifestazione ciclistica arrivata all’edizione numero 105 uniranno tutti, donne e uomini, giovani bambini, nel segno della passione e della convivialità.

In realtà, parliamo di una sinergia che affonda le radici negli anni passati: Raspini era presente nelle edizioni 2004, 2005, 2006 e 2007 del Giro. Addirittura, la 12esima tappa della corsa del 2007 è partita dallo stabilimento di Scalenghe, in provincia di Torino, tra il profumo di affettati e l’acquolina dei tifosi. Lì, nel lontano 1946, c’era una cascina che nel corso degli anni è diventato un mega salumificio di 61.000 metri quadrati, capace oggi di sfornare 900.000 prosciutti cotti all’anno. Ma l’offerta di Raspini non si ferma qui e, anzi, si tiene al passo con i tempi. Nel 2021, per esempio, è nata una sfiziosissima linea di hamburger (disponibili in 4 varietà: Bacon Burger, Salamella Burger, Cheese Burger, Devil Burger), pensati per le occasioni social dei più giovani.

Oggi, e per il prossimo triennio, la magia del passato si ripete. In tutte le città, alla partenza delle tappe del Giro d’Italia, Raspini sarà presente con uno stand dedicato dove tutti potranno gustare uno snack pratico e goloso: il Raspinotto baby, un salametto in grana fine che, grazie a un innovativo packaging, si conserva anche fuori dal frigorifero. Entro i 10 Km dall’arrivo sarà inoltre posizionata una Mongolfiera brandizzata. Ma c’è dell’altro. L’azienda che da sempre porta l’eccellenza gastronomica piemontese in giro per lo Stivale, parteciperà con una sua squadra al Giro E, la manifestazione riservata alle biciclette a pedalata assistita che si svolge lungo le stesse tappe e negli stessi giorni della Corsa Rosa.

L’unione tra Raspini e il Giro è un filo rosso che attraverserà tutta l’Italia, da Nord a Sud, grazie alla quale tutti potranno scoprire l’alta qualità che da sempre contraddistingue l’azienda. Parliamo di bontà in tutti i sensi. Anche dal punto di vista sociale. Fedele alle sue radici che affondano nella cultura contadina, l’azienda di Scalenghe infatti oltre un anno fa ha siglato il patto Too Good To Go, che punta a ridurre gli sprechi alimentari e a sensibilizzare i consumatori su un tema tanto importante per la salvaguardia del pianeta, una delle numerose iniziative messe in atto da Raspini per raggiungere l’importante obiettivo di diventare azienda a zero sprechi.