La Corsa Rosa raddoppia. Dalle strade del Belpaese si trasferisce in un mondo virtuale accessibile da ogni device, con uno spazio innovativo in cui ogni utente può essere protagonista.

La maglia bianca come la neve intorno. Lo sguardo determinato di chi non ha niente da perdere. Le gambe che macinano pedalate, immuni alla sofferenza. La mattina del 25 maggio 2018 Chris Froome sa che ha una sola possibilità: vincere la tappa. E così fa, lanciandosi in una fuga disperata e solitaria a 80 chilometri dall’arrivo, in una strada di montagna dove l’asfalto lascia il posto allo sterrato. Si arrampica sul Colle delle Finestre, Cima Coppi di quell’edizione del Giro, poi si prende il Sestriere e il monte Jafferau. Trionfa tra la folla incredula e conquista la Maglia Rosa, lasciando inebetito il rivale Simon Yates, che la indossava fino a poche ore prima.

Già raccontata così, questa impresa fa venire i brividi, vero? Ma pensate a che effetto farebbe riviverla in un ambiente immersivo creato su misura per gli appassionati? Lo scoprirete presto. Perché da oggi il grande ciclismo si sdoppia. C’è il ciclismo reale, in carne, ossa e sudore, tra le strade della 106esima edizione della Corsa Rosa, e c’è il ciclismo ultra virtuale del Metagiro: la nuova casa digitale del Giro d’Italia, uno spazio virtuale per vivere la magia della competizione ciclistica più importante del nostro Paese in modo nuovo e coinvolgente. L’iniziativa, un debutto assoluto per il mondo delle grandi corse su strada, è frutto della partnership con VVITA, il più importante provider italiano di tecnologia Web3. E non è destinata ad esaurirsi una volta trascorsi i 21 giorni della Corsa Rosa. Metagiro resterà aperto e sarà in costante evoluzione. Con il passare delle settimane, verranno sbloccate sempre più funzioni e aree tematiche, trasformandolo in uno spazio sempre più interattivo.

Ma partiamo dall’inizio. L’ambientazione di Metagiro è già un tuffo al cuore. Un tipico borgo italiano abbarbicato su una collina, con il campanile che svetta e la piazza lastricata di pietra che se uno frena di colpo tutto il gruppo va per terra. Ma qui passato e futuro, tradizione e innovazione, convivono che è una meraviglia. Fin da oggi, infatti, è possibile esplorare non solo le tappe della manifestazione, ma anche l’animazione digitale del Trofeo Senza Fine, che premia il vincitore finale del Giro d’Italia, o quelle delle maglie digitali, che formano una collezione imperdibile. Ci torneremo presto.

Con il progressivo ampliamento delle risorse si entrerà sempre più nel metaverso. E qui le sperienze da vivere in prima persona si moltiplicheranno. Potrete creare un avatar personalizzato, entrare nella Hall of Fame, con i grandi campioni del ciclismo che hanno fatto la storia della Corsa Rosa, acquisire nuovi benefit attraverso elementi di gamification. Tra questi, come dicevamo, ci sarà anche la possibilità di rivivere gli eventi che hanno segnato la storia del Giro d’Italia. Avete già pensato a quali vorreste rivivere? Proviamo a indovinare.

Il 22 maggio del 2021 Lorenzo Fortunato ha 25 anni e nessuna vittoria di rilievo in carriera. Ma il destino sta per svoltare. Nella tappa da Cittadella al Monte Zoncolan parte per una fuga insieme a 10 altri corridori, sta buono per un po’, poi attacca da solo. “Come osa?”, si chiedono gli altri. Lui risponde pedalando senza sosta. Riprende Jan Tratnik, il primo dei fuggitivi, si spara i 12 chilometri di una salita durissima e taglia il traguardo avvolto dalla nebbia. È la sua consacrazione. E c’è un altro flashback indimenticabile. Anno 2013 e la mitica tappa delle Tre Cime di Lavaredo, nel cuore delle Dolomiti. Tre gradi sottozero, 600 metri di pendenza e una salita con punte del 18 per cento. Il tutto condito da una nevicata fittissima. A tre chilometri dall’arrivo Vincenzo Nibali parte a razzo su una distesa bianca. Fabio Duarte prova a inseguirlo, ma si deve accontentare del secondo posto. La Maglia Rosa sarà dell’italiano, che si prenderà anche la vittoria finale.

E se a quel punto anche voi, presi dal sacro fuoco delle due ruote, vorrete la Maglia Rosa, sarete accontentati. Basterà acquistare uno dei collezionabili del Giro d’Italia – già disponibili all’interno di VVITA-collections e prossimamente anche su Metagiro – per ricevere una delle 4 maglie digitali del Giro d’Italia: la mitica Rosa per i più fortunati, oppure Azzurra, Ciclamino, Bianca, secondo un meccanismo di associazione casuale. A ogni maglia corrispondono sempre benefit reali, che vi trasportano dal mondo virtuale di Metaverso a quello reale del Giro d’Italia. Qualche esempio? Abbonamenti alla Gazzetta dello sport, la Maglia Rosa e le altre maglie fisiche da classifica (anche quelle autografate con l’asta del Trofeo Senza Fine che si aprirà a fine giro) e la possibilità di seguire dal vivo i corridori all’ultima tappa del Giro di Roma a bordo dell’ammiraglia.