Dietro queste sigle impresse su alcuni prodotti agroalimentari c’è un mondo di eccellenza, tradizioni, emozioni. Gli stessi valori espressi dalla Corsa Rosa.

DOP e IGP. Sono sigle che vediamo sui formaggi, sui salumi, sulle bottiglie di olio e di vino che mettiamo a tavola o regaliamo agli amici. Spesso senza farci troppe domande sul loro significato, che invece è molto importante. Perché queste sigle identificano i prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione Europea, un campo in cui l’Italia non ha rivali: siamo in assoluto il Paese europeo che ne ha di più.

Ma che cosa vogliono dire esattamente? DOP significa Denominazione di Origine Protetta. Identifica dunque un prodotto originario di un luogo, di una regione o, in casi eccezionali, di un determinato Paese, la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente a un particolare ambiente geografico e ai suoi intrinseci fattori naturali e umani e le cui fasi di produzione si svolgono nella zona geografica delimitata.

IGP è l’acronimo di Indicazione Geografica Protetta. Identifica quindi un prodotto anch’esso originario di un determinato luogo, regione o Paese, alla cui origine geografica è essenzialmente attribuibile una data qualità, la reputazione o un’altra caratteristica. In questo caso, però, la produzione si svolge per almeno una delle sue fasi (e non interamente) nella zona geografica delimitata.

Non si tratta, dunque, di tecnicismi riservati agli esperti, ma di Denominazioni che oltre a tutelare gli standard qualitativi dei prodotti agroalimentari, salvaguardandone i metodi di produzione secondo regolamenti precisi, forniscono a noi consumatori preziose informazioni sul valore dei prodotti: da dove arrivano? Come sono stati preparati? E perché sono speciali? Saper interpretare questi acronimi significa dunque acquistare con maggiore consapevolezza ciò che mangiamo.

Questi cibi racchiudono storia e tradizione, emozioni ed eccellenza. Gli stessi valori che rendono unico il Giro d’Italia, una manifestazione capace di accendere i riflettori sul territorio del nostro Paese. Per celebrare questa comunione d’intenti, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) è presente con uno stand all’arrivo di ogni tappa della Corsa Rosa. A tutti sarà distribuito del materiale informativo fornito dai Consorzi di tutela di cibo e vini DOP e IGP. Insieme, Mipaaf e appassionati di ciclismo, per celebrare un amore infinito: quello per lo sport e per la buona tavola.