GASTRONOMIA
Prodotti tipici: Torta Zurigo, panettone basso Pinerolese glassato alla nocciola Piemonte I.G.P., le cioccolate che si producono nelle cioccolaterie del posto/Formaggi: Tomino di talucco, Seirass/ Le mele di Cavour
Carni e salumi: mustardela
Immancabili: bagna caoda, bollito misto alla piemontese, brasato al barolo.
Piatti tipici della cucina valdese: planare, i capounet, involtini di foglie di cavolo e la frittata di patate lou tourtel. Tra i primi piatti, la supa barbetta, con le sue varianti, la polenta dousa e le tradizionali calhiettes (è della val Germanasca) fatte con patate grattugiate, salsiccia cotta nel latte e cipolle.
Liquori: Genepy,
BEVANDE
Pinerolese Rosso, Pinerolese Rosato, Pinerolese Barbera, Pinerolese Bonarda, Pinerolese Freisa, Pinerolese Dolcetto, Pinerolese Doux d’Henry, Pinerolese Ramìe
LUOGHI D'INTERESSE
Il Centro storico: Visitare il centro storico di Pinerolo permette di rivivere l’antica atmosfera medioevale legata a figure leggendarie come gli Acaja, Ortensia di Piossasco e la Maschera di Ferro. Passeggiando tra le viuzze e i portici non si può fare a meno di notare la bellezza di alcuni palazzi storici, di antichi cortili nascosti, di case di impianto medievale. Partendo dalla cattedrale di San Donato, dopo una passeggiata che tocca i principali palazzi medioevali e salendo lungo via Principi d’Acaja si giunge sul piazzale di San Maurizio, luogo panoramico da cui si può godere una splendida vista sulla città, sulla pianura pinerolese da una parte e sulle cosiddette ‘Valli Valdesi’ dall’altra.
Il Pinerolese: Cittadella militarizzata, presidio al cuore di una rete capillare di fortilizi che costellano tutte le creste che salgono dalla pianura, Pinerolo è stata per secoli terra di contesa e di frontiera tra Francia e Piemonte. E’ il ferro l’elemento che segna questo territorio nei secoli dell’età moderna: il ferro dei cannoni che fanno tremare la terra al passaggio degli eserciti che combattono per conquistare la città che Richelieu, nel 1630, definisce la porta d’Italia; ma anche il ferro della maschera che alcuni decenni dopo un misterioso prigioniero indossa varcando le porte della cittadella francese. Il pinerolese fu a lungo terra militarizzata, ma fu anche terra di libertà. Dopo la Rivoluzione e le campagne napoleoniche in Piemonte, il pinerolese diventa il centro propulsivo delle nuove idee di libertà che si stanno diffondendo in tutta Europa.
Da visitare: Il Forte di Fenestrelle che per le sue dimensioni e il suo sviluppo lungo tutto il fianco sinistro della valle, la fortezza è anche detta la grande muraglia piemontese. ScopriMiniera e ScopriAlpi L’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca, situato a circa 70 km ad ovest di Torino. La Fondazione Centro Culturale Valdese: la lunga storia del movimento valdese ha lasciato sul territorio musei, luoghi, edifici, che ne mettono in luce gli aspetti storici, culturali e religiosi. Il Castello di Miradolo: splendido esempio di residenza neogotica, circondato da un bellissimo parco storico di oltre sei ettari, ricco di esemplari esotici e alberi centenari.
I Musei di Pinerolo
– MUSEO STORICO DELL’ARMA DI CAVALLERIA www.museocavalleria.it
– MUSEO DEL MUTUO SOCCORSO www.museodelmutuosoccorso.it
– CENTRO STUDI E MUSEO D’ARTE PREISTORICA http://cesmap.it/
– EN PLEIN AIR: ARTE CONTEMPORANEA http://www.epa.it/
– PALAZZO DEL SENATO – LA NECROPOLI DELLA DOMA ROSSA http://cesmap.it/
– COLLEZIONE CIVICA D’ARTE DI PALAZZO VITTONE
– MUSEO ETNOGRAFICO DEL PINEROLESE
– CIVICO MUSEO DIDATTICO DI SCIENZE NATURALI https://www.museomariostrani.com/
– MUSEO DIOCESANO DI PINEROLO www.diocesipinerolo.it/ufficio-turistico/