Tom Dumoulin ha vinto la crono individuale d’apertura del 101esimo Giro d’Italia davanti ad una folla enorme ed entusiasta a Gerusalemme. Il tempo di Rohan Dennis è rimasto il migliore finche è arrivato il vincitore uscente, ultimo al via. Il Campione del Mondo della specialità ha battuto l’australiano di due secondi alla media di 48,365 chilometri all’ora su un percorso vallonato. Ha dato distacchi considerevoli a tutti gli altri favoriti per la classifica generale: 33 secondi a Thibaut Pinot, 37 secondi a Chris Froome, 46 secondi a Esteban Chaves, 50 secondi a Fabio Aru e 56 secondi a Miguel Angel Lopez.
LE PILLOLE STATISTICHE
RISULTATO FINALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) – 9,7 km in 12’02”, media 48,365 km/h
2 – Rohan Dennis (BMC Racing Team) a 2″
3 – Victor Campenaerts (Lotto Soudal) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 – Rohan Dennis (BMC Racing Team) a 2″
3 – Victor Campenaerts (Lotto Soudal) s.t.
MAGLIE
CONFERENZA STAMPA
La Maglia Rosa Tom Dumoulin ha dichiarato: “Non mi aspettavo di guadagnare così tanto tempo su Chris Froome e gli altri sfidanti alla classifica generale. La vittoria di oggi comunque è più importante del tempo guadagnato in classifica. Sono fiero di portare le due maglie più prestigiose del ciclismo: la Maglia Rosa e quella Iridata. È speciale vincere quì a Gerusalemme. Era un percorso tecnico e impegnativo in una città ricca di tanta storia e cultura. Il pubblico è stato fantastico, anche perché Israele non è un paese abituato ad eventi ciclistici. Mi sento onorato di aver vinto il premio Gino Bartali nella tappa dedicata a lui. Conosco la sua storia dopo aver letto un libro due anni fa. Sono felicissimo con indosso la Maglia Rosa ma non penso di tenerla per tutte le tre settimane. Nei prossimi giorni, vorrei solo non perdere il tempo guadagnato sugli altri protagonisti della classifica generale”.
La Maglia Bianca Maximilian Schachmann ha detto: “Guardando l’elenco degli iscritti, sapevo di avere una buona possibilità di prendere la Maglia Bianca oggi. È difficile dire che me l’aspettavo. Diciamo che ci speravo. Sapevo di essere in buona forma. Prima della Freccia Vallone (ottavo), sono stato in altura per allenarmi. Sono felice di mostrare che ho buone gambe. Proverò a difendere la Maglia Bianca il più a lungo possibile. Ci sono un paio di altri buoni giovani in questo Giro, dunque sarà difficile tenerla: darò il mio meglio”.
LA TAPPA DI DOMANI